Ferrari, in Belgio la prova del nove sul fondo: "Rimbalzo ridotto"

Vasseur guarda all'ultimo GP prima della pausa estiva, a Spa-Francorchamps con le indicazioni positive avute in Ungheria sul fondo aggiornato, adesso sul terreno di prova più ostico fino a Silverstone

Fabiano Polimeni

24.07.2024 ( Aggiornata il 24.07.2024 17:30 )

Pouhon come la Copse, uno dei punti chiave per capire se e quanto le modifiche applicate in Ungheria al fondo Ferrari, rispetto alla specifica di Barcellona con variazioni nella zona dell'estrattore, siano risolutive dei problemi di rimbalzo aerodinamico sofferti fino a Silverstone.

Il GP del Belgio (qui gli orari del week end) che attende la Ferrari, per dirla con le parole di Leclerc dopo l'Hungaroring, "sarà un vero test per i problemi che abbiamo avuto nelle ultime gare. Spa ci dirà quanto avremo compiuto un passo in avanti".

Pista velocissima, da basso carico aerodinamico per non pagare dazio con il drag sui rettilinei, premia le monoposto che riescono a generare deportanza nel secondo settore. Tra Les Combes e Stavelot si fa il tempo in qualifica e l'equilibrio nell'assetto ripaga sulla gestione delle gomme. 

Ferrari, verso la verifica con le indicazioni positive dell'Ungheria

"Il Gran Premio del Belgio chiude un luglio particolarmente impegnativo per la squadra in pista e per tutti coloro che sono al lavoro in fabbrica a Maranello. Il circuito di Spa-Francorchamps ci permetterà di verificare se abbiamo fatto un buon lavoro nelle ultime settimane per mitigare gli effetti collaterali che pacchetto di aggiornamento introdotto di recente ci ha dato nelle curve ad alta velocità", commenta Vasseur.

L'editoriale del Direttore: GP Ungheria, e vissero tutti felici e scontenti

"Il bouncing è stato molto ridotto all’Hungaroring, grazie all’evoluzione del fondo introdotta a Budapest e ora vedremo se sarà così anche sui curvoni belgi".

Il tema tecnico delle ultime stagioni ha premiato le macchine che a Spa sono riuscite a correre con un carico medio-basso, non estremamente ridotto, che paga sui rettilinei e aiuta nei sorpassi, però ha spesso condizionato la gestione gomme. 

"I nostri piloti hanno sempre amato questa pista, un circuito in cui l’abilità del pilota può davvero fare la differenza, e proprio qui Charles ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 1 nel 2019.

Se mettiamo a disposizione di Carlos e Charles una SF-24 con la quale possono spingere al limite con fiducia, credo che potremo avere un fine settimana competitivo e portare a casa molti punti", sottolinea Vasseur.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi