Pole position per Magnussen nella sessione che ha stabilito la griglia di partenza della gara sprint di domani, al termine di una qualifica pazza che ha visto Verstappen chiudere 2°, Sainz 5° e Leclerc solo 10° per aver montato la gomma sbagliata
Una qualifica pazza quella di Interlagos, con la pioggia a scendere a tratti ed a complicare la vita ai piloti. Ne è uscita la pole position per un incredulo Kevin Magnussen, che scatterà davanti a tutti nella sprint race del GP del Brasile. Secondo tempo per Verstappen, Leclerc solo 10° in seguito ad un errore strategico.
Just extraordinary!
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Il Q3 ha vissuto di un'incertezza totale delle condizioni, con un cielo a minacciare pioggia da un momento all'altro. Per questo motivo tutti si sono affrettati a completare un giro con le slick, tutti meno che Charles Leclerc, mandato in pista con intermedie. Questo ha messo il monegasco nelle condizioni di sprecare completamente il primo giro (e lo stesso è successo a Perez, che si era lanciato dietro al ferrarista compromettendo anche il suo di giro). Al momento di cambiare, è arrivata la bandiera rossa per via dell'uscita di pista di Russell, insabbiato in curva 4. Istanti buoni per sognare per Magnussen, il primo a completare un giro ed in testa al momento dell'interruzione, con ancora 8'10" da disputare.
Di fatto, però, sono stati 8'10 inutili, perché quando la bandiera verde è stata data la pioggia era ormai arrivata rendendo l'asfalto bagnato ed è quindi risultato impossibile migliorarsi per i piloti. Ne è uscita dunque la prima pole position della carriera per Kevin Magnussen, la prima anche nella storia della Haas. Secondo tempo per Verstappen (+0"203), davanti a Russell (il quale, ironia della sorte, con l'uscita in curva 4 si è anche garantito la terza posizione) e Norris. Terza fila per Sainz ed Ocon, quindi Alonso ed Hamilton e per finire Perez e Leclerc, penalizzato dalla scelta di mettere l'intermedia.
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Tutti in pista subito per sfruttare la finestra temporale senza pioggia, per una sessione dai continui stravolgimenti in classifica per via dell'asfalto che continuava a migliorare, nonostante qualche scroscio a intermittenza. Alla fine il cronometro non ha premiato un Albon 11° ma comunque bravissimo a sfiorare il Q3 per appena 44 millesimi di ritardo su Ocon, ultimo dei qualificati. Insieme all'anglo-thailandese della Williams fuori anche Gasly, Vettel, Ricciardo e Stroll.
? ELIMINATED IN Q2 ?
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Albon
Gasly
Vettel
Ricciardo
Stroll #BrazilGP #F1 pic.twitter.com/6D40P9J33x
La pioggia arrivata tra FP1 e qualifiche ha fatto sì che la pista fosse umida al momento del semaforo verde del Q1, obbligando tutti quanti a optare per l'intermedia per l'inizio della sessione. Negli ultimi minuti però la pista si è asciugata (Gasly il primo a tentare l'azzardo) e nonostante un nuovo, leggero scroscio che ha complicato la vita ai piloti soprattutto nel settore centrale, si è capito che fossero le slick la scelta vincente: finale convulso che mette qualche brivido a Leclerc e Verstappen, ma entrambi alla fine si sono ritrovati qualificati con margine. Esclusi Latifi, Zhou, Bottas, Tsunoda e Schumacher.
? ELIMINATED IN Q1 ?
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Agony for Alfa Romeo as both drivers are knocked out
Latifi
Zhou
Bottas
Tsunoda
Schumacher #BrazilGP #F1 pic.twitter.com/gGZ18K6mWN
Fila 1: 1. Kevin Magnussen (Haas) 2. Max Verstappen (Red Bull)
Fila 2: 3.George Russell (Mercedes) 4. Lando Norris (McLaren)
Fila 3: 5. Carlos Sainz (Ferrari) 6. Esteban Ocon (Alpine)
Fila 4: 7. Fernando Alonso (Alpine) 8. Lewis Hamilton (Mercedes)
Fila 5: 9. Sergio Perez (Red Bull) 10. Charles Leclerc (Ferrari)
Fila 6: 11. Alexander Albon (Williams) 12. Pierre Gasly (AlphaTauri)
Fila 7: 13. Sebastian Vettel (Aston Martin) 14. Daniel Ricciardo (McLaren)
Fila 8: 15. Lance Stroll (Aston Martin) 16. Nicholas Latifi (Williams)
Fila 9: 17. Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 18. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
Fila 10: 19. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 20. Mick Schumacher (Haas)
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