Horner: Alonso? Chiunque viene accostato a Red Bull

Horner: Alonso? Chiunque viene accostato a Red Bull© Getty Images

Il team principal non dà alcun peso ai fantasiosi rumours di mercato su Fernando Alonso. L'attualità del GP del Brasile vede Red Bull al lavoro per non ripetere gli errori di assetto del 2022

Fabiano Polimeni

03.11.2023 ( Aggiornata il 03.11.2023 17:12 )

Red Bull a un secondo e più dal vertice, nelle libere del GP del Brasile. Un'enormità a Interlagos ma non è certo il gap che preoccupa Christian Horner, visto il lavoro specifico svolto nell'unica sessione prima di andare in qualifica.

"Abbiamo imparato molto dall'anno scorso, speriamo di aver migliorato l'assetto. Abbiamo capito alcuni dei problemi avuti l'anno scorso e abbiamo provato a risparmiare il maggior numero di gomme", spiega il team principal.

I tempi andranno giù quando servirà, tra Q1 e Q3, con l'incognita di un meteo che indica la possibilità di una qualifica sul bagnato. 

Fantasie di mercato e ovvie smentite

Aspettando di verificare le prestazioni, sono ancora i rumours a tenere banco a Interlagos. Dopo le parole di Fernando Alonso tocca a Horner smentire quel che è ovvio e senza basi logiche a supporto: Alonso in Red Bull nel 2024.

"Nulla mi sorprende di questi tempi, ci sono così tante voci nel paddock e penso che un po' chiunque venga accostato alla nostra vettura. 

La F1 è così, con il campionato chiuso non c'è molto di cui parlare ma posso garantire che non guiderà per Red Bull, ha un contratto e non abbiamo mai discusso".

Red Bull vuole il Perez di inizio anno

La posizione del team è di un Perez in macchina anche il prossimo anno, anche se la solidità del sedile è tutt'altro che granitica, a registrare le indiscrezioni e le parole degli stessi uomini Red Bull.

"Checo sta vivendo un momento difficile ma tutto il team lo supporta: sarà il nostro pilota nel 2024, ha un contratto con noi e vogliamo che torni allo stato di forma di inizio anno, ma anche alle prestazioni espresse a Monza", prosegue Horner.

"È stato un peccato per com'è andata in Messico, perché in qualifica era a 1 decimo e mezzo dal suo compagno. Stava puntando a una gara in testa e di questo non si può incolpare il pilota, nella sua gara di casa. È stato competitivo in questa sessione, sarà importante prepararsi adesso al meglio in vista di domenica e oggi potrebbe esserci una qualifica bagnata".

Ricciardo un'opzione nel 2025

Horner che sposta al 2025 la voglia di ritorno in "prima squadra" di Daniel Ricciardo, reduce da un gran risultato in Messico e con il GP del Brasile per confermare lo stato di forma instillare altri dubbi sulla solidità del sedile di Perez nel 2024: "Sono certo che Daniel stia facendo del suo meglio per presentare la miglior versione di sé e puntare a Red Bull nel 2025. È un piacere vederlo tornare allo stato di forma di cui è capace".


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