GP Brasile: Verstappen batte Norris, uno straordinario Alonso sul podio!

GP Brasile: Verstappen batte Norris, uno straordinario Alonso sul podio!© Getty Images

Ad Interlagos la vittoria è andata a Verstappen, bravo a regolare Norris, ma lo spettacolo è stato offerto da Alonso, capace di battere Perez al fotofinish per il terzo posto; Sainz 6°, Leclerc ko prima del via

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05.11.2023 ( Aggiornata il 05.11.2023 20:09 )

In Brasile è Max Verstappen ad esultare. L'olandese della Red Bull ha portato a casa la tappa di San Paolo finendo davanti a Norris ed uno straordinario Alonso. Sainz è 6°, Leclerc ko nel giro di ricognizione.

Leclerc ko prima del via, poi bandiera rossa

Sulla griglia di partenza optano tutti per la gomma soft, ad eccezione di Sargeant. Con soft nuova Leclerc, Stroll, le Haas, Ricciardo e le Alfa Romeo.

Clamoroso quello che succede al giro di ricognizione: Charles Leclerc a muro! Il pilota della Ferrari lamenta una perdita del sistema idraulico come causa del suo testacoda.

Allo spegnimento dei semafori grande caos nelle retrovie, con Albon, Hulkenberg e Magnussen a contatto a seminare scompiglio a centro gruppo. Inevitabile la bandiera rossa e lo stop della corsa. Danni anche per Piastri.

Si riparte: Verstappen difende il comando

La bandiera rossa è dovuta alle macchine da rimuovere e ovviamente alle barriere da riparare, una scelta dovuta al fatto che, dopo una tornata dietro la safety car, si è capito che ci sarebbe voluto molto tempo. La nuova classifica dice Verstappen, Norris, Hamilton, Alonso, Stroll, Russell, Perez, Sainz, Ocon, Tsunoda, Gasly, Bottas, Zhou, Sargeant, Hulkenberg, Piastri e Ricciardo, con Piastri unico con gomma media. Lui e Daniel partono però dai box, perché avevano perso un giro nel rientrare ai box al primo via, e infatti riprendono la gara ma da doppiati, con un giro di ritardo. Ritirati invece Leclerc, Magnussen e Albon.

Alla ripartenza (mezz'ora dopo la prima partenza) Verstappen resta al comando, con Norris che deve difendersi da Hamilton: dopo la S Senna è bravo Alonso ad infilarsi all'interno di Hamilton in curva 4, per prendersi la terza posizione. Sfilano Russell, Perez, Stroll, Sainz, Gasly e Ocon, questi i primi dieci al termine del 4° giro, il primo vero giro di gara.

Max risponde a Lando

In avvio di gara Norris, sfruttando la gomma nuova, prova a stare con Verstappen e ad impensierirlo, ma l'olandede della Red Bull risponde mantenendo il comando. Così, mentre i primi tre si sgranano, dal 4° posto di Hamilton in giù si crea un gruppetto di vetture tutte in zona Drs. Perez infatti ci mette un po' ad infilare Russell, e questo succede al 14° giro, con Checo che passa in curva 1 per poi difendersi alla Descida do Lago.  Il messicano fa lo stesso quattro tornate più tardi, quando passa pure l'altra Mercedes di Hamilton salendo al 4° posto, con un ritardo da Alonso che in quel momento è di 8".

Cominciano i pit-stop

Dopo aver subìto il sorpasso da Perez la Mercedes sceglie di andare ai box per mettere gomma media, imitato al giro successivo da Russell. Risponde con un giro di troppo la Red Bull con Perez, e infatti dopo la sua sosta Checo si ritrova di nuovo alle spalle del numero 44. Ci mette poco il messicano a riprendere la posizione su Hamilton, negli istanti in cui Stroll va ai box e Zhou si ritira per dei danni sulla vettura.

Alonso estende il suo stint fino al giro 25 (passaggio in cui si registra il sorpasso di Stroll su Russell), e quando torna in pista Nando ha poco meno di 4" di margine su Perez. Sainz si ferma al giro 26 (lo spagnolo si ritrova dietro ad Ocon, tra i primi a fermarsi, ma ripassa subito il francese), mentre i leader della gara si fermano entrambi al giro 27, con Verstappen e Norris a montare, come tutti gli altri, la gomma media.

Mercedes in difficoltà

Dopo la prima tornata di soste, Verstappen conduce su Norris, Alonso, Perez, Stroll (bravo a passare entrambe le Mercedes in pista), Hamilton, Russell e Sainz. Ad andare in difficoltà sono le Mercedes, che dopo essersi fatte passare entrambe da Stroll non hanno il ritmo per difendersi dal ritorno di Sainz, che infatti attacca: lo spagnolo supera Russell al giro 35 ed Hamilton al giro 37, issandosi in sesta posizione.

Il crollo della Mercedes diventa evidente soprattutto quando, al 44° passaggio su 71, Gasly va a prendere e passare Russell per l'ottava posizione. Tempo due passaggi e infatti George viene chiamato ai box per la seconda sosta: soft per lui. Alla tornata successiva fanno lo stesso Perez, Hamilton e Gasly, e deve rispondere l'Aston Martin che chiama dentro Alonso per evitare l'undercut di Checo. Un vantaggio per Alonso è aver salvato un set di morbide nuovo, prontamente montato sulla sua vettura, che esce dai box con circa 4" di margine su Perez. Poco dopo è Gasly che si mette davanti ad Hamilton, con un sorpasso che arriva al giro 50.

Ultimi pit-stop

Nei giri successivi vanno ai box anche Sainz, Stroll e Verstappen, con Max che va dentro al giro 57. La McLaren invece ritarda la sosta di Norris di un paio di passaggi, forse dopo aver pensato, per un attimo, di non fermarsi. Mentre la Mercedes sceglie la via del ritiro con Russell, entra nella fase calda la lotta per il podio tra Alonso e Perez, con Checo attaccato alla Aston Martin.

Dopo tanti giri spesi negli scarichi dello spagnolo, Perez trova il pertugio vincente al penultimo passaggio, quando infila in staccata Alonso alla curva 1. Lo spagnolo però è grandioso a rispondere al giro successivo, prendendosi un podio straordinario, che difende in volata per appena 53 millesimi. Questo dietro al vincitore di giornata, Verstappen, ed al 2° classificato, Norris. Quinto posto per Stroll, poi Sainz, Gasly, Hamilton, Tsunoda e Ocon a chiudere la zona punti.

L'ordine d'arrivo


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