Wolff, che strigliata a Mercedes! "È una macchina orribile"

Non risparmia critiche al progetto W14, Toto Wolff. Mercedes passa dalle prestazioni da podio delle ultime gare a una crisi netta a Interlagos, con un eccessivo degrado delle gomme

Fabiano Polimeni

06.11.2023 ( Aggiornata il 06.11.2023 15:07 )

Sovverte ogni pronostico Mercedes in Brasile. Avviene in senso negativo, lo fa smentendo quanto di buono aveva fatto, per prestazioni, negli USA e in Messico, sbagliando un week end che, lo scorso anno, sulla stessa Interlagos, aveva regalato l'unica vittoria stagionale alla W13. Un progetto ben peggiore della W14. 

Toto Wolff affossa con modi duri il progetto 2023, un altro fallimento per Mercedes che si ritrova a programmare un 2024 nel quale ben poco potrà portare con sé delle caratteristiche della macchina 2023. 

Ci si aspettava che la capacità di gestire le gomme in gara e la prestazione per carico aerodinamico generato fossero punti forti da sfruttare in Brasile. Niente di tutto ciò è avvenuto e il risultato sono 4 miseri punti per Hamilton in gara, il ritiro di Russell a causa del surriscaldamento alla power unit e 5 punti in totale conquistati nella Sprint.

Wolff: nessuna giustificazione

"È una prestazione che non ha giustificazioni, non ci sono nemmeno le parole per descriverla. Quella macchina ha concluso al secondo posto la settimana scorsa e quella precedente: qualsiasi cosa abbiamo fatto è stata orribile.

Lewis è sopravvissuto là fuori ma George... non posso far altro che dispiacermi per i nostri piloti che abbiano dovuto guidare una cosa talmente orribile", commenta Wolff a fine gara. "È la dimostrazione di quanto sia difficile la macchina e come si muova sul filo dei rasoio.

Mercedes, dal podio ai margini della top 10

Dovremo svilupparla meglio per il prossimo anno, perché non è possibile che nel giro di una settimana passi dall'essere sul podio, un risultato solido e con una delle due macchine più veloci in pista, a concludere ottavo".

Possono essere state le scelte di assetto legate alle altezze da terra, dopo i problemi sofferti a Austin, uno dei motivi delle prestazioni deludenti in gara delle Mercedes? Quel che è certo è che la W14 sul dritto non va (cosa nota) e, in aggiunta, l'eccesso di drag non è corrisposto a una prestazione migliore nel settore più guidato.

"È evidente come non siamo i campioni dei week end Sprint. La macchina sembrava quasi che girasse su tre ruote e non su quattro.

Questa macchina non merita una vittoria, dobbiamo spingere nelle ultime due gare e recuperare: è la cosa più importante da fare. Vedremo cosa potremo fare a Las Vegas e Abu Dhabi. Quanto alle prestazioni odierne sono semplicemente senza parole", prosegue Wolff.

Il GP di Las Vegas, con una tracciatura tutta rettilinei e curve a 90 gradi, non dovrebbe essere un terreno favorevole alla Mercedes. A prescindere dal week end vissuto in Brasile, sul quale ancora Toto Wolff ha chiarito: "La mancanza di velocità di punta è stato uno dei problemi ma non è stato il fattore principale: è stato non riuscire ad affrontare le curve con l'ala più carica e con il ritmo necessario. Abbiamo ucciso le gomme, le abbiamo mangiate in pochi giri".

GP Brasile, le pagelle


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