Mercedes irriconoscibile in Brasile, Wolff: non è solo questione di fondo

Mercedes irriconoscibile in Brasile, Wolff: non è solo questione di fondo© Getty Images

A sentire Toto Wolff non possono essere solo le scelte d'assetto, le differenze "di un paio di millimetri" ad aver prodotto prestazioni così negative a Interlagos. Hamilton punta il dito contro il fondo

F.P.

08.11.2023 ( Aggiornata il 08.11.2023 09:57 )

Mercedes si interroga, dopo la debacle vissuta a Interlagos. Perché le W14 hanno sofferto in gara nella gestione delle gomme è un interrogativo che deve cercare risposta nelle prestazioni in curva nel tratto centrale del circuito, dove è mancato carico nonostante un'ala posteriore con maggiore incidenza rispetto ai rivali.

Così, in monoposto a effetto suolo che hanno nel fondo e nelle altezze da terra l'elemento cruciale per produrre il carico deportante, Hamilton dopo la gara si è dato una spiegazione immediata e unica: "Secondo me il fondo non ha lavorato, non è stato sistemato e ci ha spinti a usare un'ala più carica al posteriore.

Sentivo che avevamo tantissimo drag sui rettilinei e perdevamo troppo tempo, non c'era nulla che potessi fare. Poi scivolavamo anche nelle curve: dovremo esaminare perché è accaduto su questo circuito difficile".

C'è dell'altro oltre a pochi millimetri di altezza in più

Un'analisi solo in parte condivisa da Toto Wolff, che cerca un'altra origine per le prestazioni irriconoscibili rispetto a quanto mostrato da Mercedes negli USA e in Messico.

"Abbiamo assettato la macchina troppo alta da terra ed è qualcosa che sai di portarti dietro dalle prime prove libere. Non è stata però la ragione principale di un fine settimana assolutamente spento in termini di prestazioni.

C'è qualcosa di meccanicamente sbagliato alla base o, piuttosto, non si tratta dell'ala posteriore o della macchina appena leggermente troppo alta. Stiamo parlando di un millimetro o due, che fa sì la prestazione ma non è la spiegazione di un week end così negativo", dice il team principal.  

"Non mi sorprenderebbe che, analizzando le monoposto nei prossimi giorni, trovassimo un problema di tipo meccanico, nel modo in cui abbiamo regolato le macchine. Non ho idea di cosa possa essere stato".


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