A Montréal nella seconda sessione di prove libere ha svettato proprio come nelle FP1 Max Verstappen, ma le Ferrari hanno chiuso vicino all'olandese con Leclerc 2° e Sainz 3°
18.06.2022 ( Aggiornata il 18.06.2022 00:09 )
Primo nelle FP1, primo nelle FP2. Max Verstappen ha cominciato con il piede giusto il fine settimana del GP del Canada, prendendosi la testa della vetta in entrambe le sessioni di libere nel venerdì di Montréal. Inseguono le Ferrari, con Leclerc 2° davanti a Sainz.
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Red Bull e Ferrari ancora con margine?
Max Verstappen dopo il miglior tempo delle FP1 si è messo davanti a tutti pure nelle FP2, fermando il cronometro sull'1'14"127, con 81 millesimi di vantaggio su Leclerc, pur se l'olandese via radio ha spiegato di non essersi trovato molto a suo agio nel run dedicato alla simulazione di qualifica. Non lontano Sainz, 3° a 0"225 da Verstappen, mentre è rimasta "assente" l'altra Red Bull di Perez all'appello dei primi: il messicano ha cannato la simulazione di qualifica ed ha concluso appena 11°, a 1"040 dalla vettura gemella.
Così in seconda fila "virtuale" è entrato Sebastian Vettel, che con una Aston Martin molto consistente nel venerdì del Canada ha chiuso 4° a 0"315. Di nuovo molto bene Alonso, 5° a 0"416. In top ten sono entrati poi Gasly, Russell (+0"844 dal vertice), Norris, Ricciardo ed Ocon. Lontano Hamilton, 13° a 1"294. La Mercedes dopo i riferimenti di Hamilton nelle FP1 ha scelto di continuare con il fondo montato da Lewis anche nella seconda sessione di libere, installandolo pure sulla vettura di Russell. Dunque entrambe le W13 hanno girato con il doppio tirante, anche se molto differenti sono le sensazioni: mentre George strappava buoni tempi nei long run, a fine sessione Lewis se ne è uscito con un "questa macchina è inguidabile".
Data la classifica, giusto fare due appunti: da un lato i distacchi molto contenuti tra Red Bull e Ferrari ed i primi inseguitori, da qui il "sospetto" che sulla RB18 e F1-75 ci sia ancora parecchio margine e parecchio potenziale per tornara a distacchi più consoni rispetto alla media del campionato 2022. In più, i riferimenti sul giro secco di oggi potrebbero avere una valenza molto relativa se domani, come si pensa, arriverà la pioggia a bagnare le qualifiche del GP del Canada.
E' proseguita invece per Valtteri Bottas la "maledizione" del venerdì: il finlandese dell'Alfa Romeo ha dovuto concludere le sue FP2 con appena tre giri all'attivo.
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