Il promoter della gara di Montreal esclude una collocazione autunnale. Si concretizzerà l'abbinata Miami-Montreal?
Seconda traversata al di là dell'Atlantico per la Formula 1 e a distanza di poco più di un mese da Miami, gara corsa il 7 maggio. Non esattamente uno scenario ideale per una categoria che si vanta di lavorare a un obiettivo di emissioni inquinanti nette di Co2 pari a zero nel 2030.
L'idea di un calendario "razionale" negli spostamenti del Circus tra un punto e l'altro del globo è da tempo un terreno di discussione, che coinvolge direttamente i promoter.
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Una delle soluzioni ventilate dai più recenti rumours, in chiave 2024, vorrebbe l'accorpamento delle trasferte a Miami e Montreal, così da ottimizzare la logistica e ridurre il numero di trasferimenti dall'Europa.
Commentando la flessibilità del GP del Canada a cambiare data, l'a.d. della società che organizza e gestisce l'evento, François Dumontier, a La Presse, ha chiarito: "Da molto tempo si discute di uno spostamento del GP e capisco appieno le ragioni degli organi di governo.
Sulla carta può sembrare un problema di facile soluzione, però è ben lontano dall'essere così. Con 23 appuntamenti in calendario, la Formula 1 deve fare i conti con 23 diverse realtà. Nelle nostre discussioni, è soprattutto il fattore meteo il principale ostacolo".
Per trasformare l'Isola di Notre Dame in circuito cittadino, il promoter avvia i lavori 2 mesi prima della data in calendario. L'alternativa a un riposizionamento a inizio maggio, in una sequenza di gare Miami-Montreal, potrebbe essere - sebbene molto meno probabile - la collocazione autunnale con la trasferta già realtà di Austin-Città del Messico.
"Difficilmente riusciamo a immaginare una rappresentazione prima di inizio giugno", spiega Dumontier, escludendo invece una collocazione autunnale: "Serve del tempo per approntare tutto e, con lo spostamento della gara in autunno, rischieremmo di interrompere le attività del parco Jean-Drapeau. In più, in autunno, potremmo trovarci in una posizione di conflitto con i congressi".
Un'ipotesi di calendario 2024 circolata nei mesi scorsi indicava l'avvio di stagione con la sequenza di GP Australia, Cina, Giappone, per poi concentrare il GP di Miami e quello in Canada nel mese di maggio. Spostando la gara in Florida a fine mese e anticipando quella in Quebec a inizio giugno, si potrebbe realizzare un mini-blocco di gare nord-americane.
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