Aston Martin riparte dal Canada con un buon risultato e una monoposto aggiornata che ha corso vicina a Red Bull. Alonso ha un obiettivo dichiarato: ils econdo posto nel mondiale
Nella domenica dei 100 successi Red Bull in Formula 1 e della vittoria numero 41 di Max Verstappen, per il team è preoccupante il crollo di rendimento subito da Sergio Perez nelle ultime gare.
Rimedia 51" da Verstappen, chiude al sesto posto in gara e 30" dietro Carlos Sainz. Ancora: nel mondiale vede avvicinarsi il duo Alonso-Hamilton, pronto a operare il sorpasso per la seconda posizione.
Con il podio nel GP del Canada, Alonso è a 9 punti da Perez, Hamilton a 25. Pochi dubbi per Fernando sull'obiettivo da inseguire, con una Aston Martin competitiva grazie agli sviluppi: battere Perez. A domanda, Alonso non ha dubitato: "Sì, penso di poterlo battere".
Approfondendo lo sviluppo della corsa, il copione non si è allontanato troppo dalle previsioni. "Speravamo forse di sfidare un po' di più Red Bull, però, abbiamo perso una posizione in partenza. È stata una lotta con Mercedes e Lewis per tutta la gara, senza un giro nel quale potermi rilassare un po'".
Due soste per i primi tre, differenti scelte di mescole per l'ultimo stint, obbligato su gomma dura nel caso di Alonso: "Non avevamo un'altra media e la ripartizione delle mescole tra qualifica e gara avviene prima della qualifica. Con i pochi giri fatti al venerdì è stata una scommessa. Sono contento della decisione, poiché le gomme dure non sono andate affatto male e siamo riusciti ad allungare lo stint".
Verstappen, Alonso, Hamilton, un podio come già in Australia, al netto del piazzamento a posizione invertite tra Lewis e Fernando. Una fotografia sulla quale si è soffermato Hamilton e sulla quale, Alonso, ha aggiunto: "E' fantastico, mi godo davvero queste lotte e questi podio. È accaduto in Australia e adesso qui. C'è molto rispetto, molto talento quando sei in battaglia contro Max, Lewis.
Sai di non poter fare un errore perché ne approfitteranno e sai che loro non faranno errori. Se vuoi batterli devi essere decimo dopo decimo più veloce a ogni giro. È una battaglia molto intensa, molto corretta, con rispetto e anche durante le fasi di sorpasso con il DRS. Quando ho passato Lewis, sapevo di potermi fidare, sai che si difenderà un maniera dura ma entro i limiti".
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