Sainz: "Tante critiche, ma oggi abbiamo dimostrato come lavoriamo di squadra"

Sainz: "Tante critiche, ma oggi abbiamo dimostrato come lavoriamo di squadra"© Getty Images

Lo spagnolo ha fatto vedere delle belle prestazioni in qualifica per poi fornire la scia a Leclerc nel Q3: domani sarà chiamato a rimontare con una Ferrari sin qui molto veloce

23.07.2022 18:03

Prestazioni ottime, un gran lavoro di squadra, ma niente gli potrà evitare di scattare dal fondo per via delle nuove componenti montate sulla power unit. Sarà un GP di Francia all'attacco per Carlos Sainz, chiamato a rimontare dal fondo della griglia nella corsa di domani.

Una grande squadra

Ai microfoni di Sky lo spagnolo era a metà tra la soddisfazione per le prestazioni ed il rammarico per dover partire dal fondo: "Forse se c'era un weekend in cui potevo fare la pole sull'asciutto era questo. Sono andato forte sin dalle FP2, ma questo sport è così. Almeno ho fatto il possibile per aiutare Charles e la squadra ad essere in pole per fare domani una bella gara. E' stata una bella collaborazione che dimostra come lavoriamo bene come squadra, ci sono state tante critiche a volte sulla strategia, a volte sul team, ma questo dimostra quanto siamo forti ed uniti. Stiamo lavorando molto bene, siamo una squadra vincente e mi piacerebbe continuare così perché è molto bello quando tutto funziona così".

Sul GP di domani, lo spagnolo della Ferrari ha detto: "Sarà una gara difficile, fa molto caldo e le gomme anteriori faranno molta fatica dietro alle altre vetture. Darò tutto, il vento non è a favore e l'effetto Drs è minore, non è una situazione ideale per rimontare ma proverò ad arrivare più avanti possibile. Sono migliorato tanto nel feeling con la macchina e questo weekend ne è la prova, sono arrivato ad un punto in cui posso dire di essere in forma, il livello è alto. Binotto? Mi ha detto 'ma che giro hai fatto in Q2?', era contento. Poi abbiamo fatto molto bene il gioco delle scie, penso che sia stato di grande aiuto".

Speranze iridate, Sainz non molla

Sull'obiettivo iridato, Carlos ha detto: "Dopo il ko in Austria partire 19° non aiuta per il campionato, ma se guardiamo a ciò che è successo in questa prima parte di campionato ed immaginiamo tutto ciò che può accadere, e considerando che mi sento bene con la macchina, mancando ancora tante gare io non dico che si può vincere ma quantomeno lottare. Sono in una posizione in cui posso ancora provarci, ci proverò fino alla fine o fino a quando la squadra non deciderà di cambiare i piani".

Tornando alla qualifica, Sainz ha concluso così: "Non so se avrei fatto la pole, in Q3 poi te la devi sempre giocare. Avrei avuto ancora margine rispetto al Q2, ma non voglio dire niente, perché non si può mai sapere. Domani? Alonso e Norris sono molto forti, loro due saranno l'obiettivo reale, posso arrivare lì con loro ma in Canada abbiamo visto come ad un certo punto ti ritrovi in una situazione in cui non puoi fare molto".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi