GP Giappone: a Suzuka Red Bull può festeggiare titolo Piloti e Costruttori

GP Giappone: a Suzuka Red Bull può festeggiare titolo Piloti e Costruttori© Getty Images

Alla Red Bull basta guadagnare un punto sulla Mercedes e perderne non più di 23 sulla Ferrari per far suo il Costruttori, ma il team può assicurarsi anche il Piloti sebbene Verstappen non possa ancora chiudere i conti: ecco perché

19.09.2023 ( Aggiornata il 19.09.2023 15:05 )

E' un countdown iridato iniziato con larghissimo anticipo, quello di Max Verstappen e della Red Bull. Un conto alla rovescia scattato praticamente subito e divenuto scontato, ma che ormai sta per giungere alla conclusione. L'autunno si porta via l'estate e con essa le possibilità - puramente matematiche - iridate della concorrenza. A Suzuka, nel GP del Giappone, la Red Bull ha altissime probabilità di festeggiare il titolo Costruttori, mentre Max Verstappen dovrà pazientare ancora qualche settimana. Tuttavia, con Max e Checo davanti in classifica, la squadra ha ottime chances di assicurarsi pure il titolo Piloti.

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Red Bull, basta guadagnare 1 punto

La classifica Costruttori dice Red Bull 597 punti, Mercedes 289, Ferrari 265. Il divario è dunque di 308 punti per quanto riguarda la Mercedes e di 332 per quanto riguarda il Cavallino Rampante, con ancora 353 punti da assegnare (per cui Aston Martin, a -380, è già fuori dai giochi). Considerando che dopo Suzuka i punti in palio scenderanno a 309 (44 per ciascuna delle sei gare in programma più i 45 messi a disposizione dalle tre sprint race restanti), ciò significa che la Red Bull sul circuito della Honda avrà altissime possibilità di chiudere i conti ed artigliare matematicamente il secondo titolo Costruttori consecutivo, il sesto della sua storia. Per riuscirci, la scuderia diretta da Christian Horner deve guadagnare almeno un punto nei confronti della Mercedes e perderne un massimo di 23 rispetto alla Ferrari. 

Le combinazioni possibili per questo risultato sono molteplici, ma ciò che è certo è che le possibilità di veder festeggiare a Suzuka il team di Milton Keynes sono altissime. Già a Singapore la squadra campione in carica aveva avuto a disposizione un primo match point (dove avrebbe dovuto guadagnare 43 punti sulla Mercedes, tantissimi), ma quello di Suzuka sarà ben più alla portata.

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Verstappen guarda al Qatar

Chi invece non potrà festeggiare questa domenica sarà Max Verstappen. Contrariamente al 2022, l'olandese non potrà laurearsi campione nel Sol Levante, dovendo rimandare la pratica agli appuntamenti successivi. Con 141 punti di vantaggio su Perez (e con 206 punti ancora a disposizione), Max non avrà alcuna possibilità di chiudere i giochi a Suzuka: anche in caso di vittoria, giro veloce e uno "zero" di Checo, il suo vantaggio potrebbe salire al massimo a 167 punti con ancora 180 a disposizione dopo il Giappone. Per cui, Max dovrà attendere quantomeno il Qatar, dove le possibilità di artigliare matematicamente il terzo titolo saranno più concrete, soprattutto in caso di esito positivo per lui del GP del Giappone.

Ma la RB può comunque festeggiare

Al tempo stesso, a Suzuka la Red Bull avrà comunque una buona occasione per festeggiare il titolo Piloti. Spieghiamo: con Hamilton attardato di 194 rispetto a Verstappen ed Alonso di 204, Max in Giappone potrà mettere fuori dai giochi sia Lewis che Fernando, con Perez che a quel punto rimarrebbe l'unico contendente teorico per il mondiale. Dunque, Red Bull sarebbe certa di vincere il titolo Piloti con uno dei suoi due alfieri, anche se Max non potrà ancora avere la certezza del terzo titolo personale questa domenica.

Con 204 punti di vantaggio su 206 disponibili, a Verstappen bastano 2 punti per mettere matematicamente fuori dai giochi Fernando, ovvero gli sarà sufficiente un 9° posto oppure un 10° posto con il giro veloce. Al tempo stesso, pur con Max ipoteticamente fuori dai punti, Fernando avrebbe come unica possibilità di restare in corsa per il titolo la vittoria in Giappone. Per quanto riguarda Hamilton invece, a Max basta un 4° posto per escludere aritmeticamente Hammer dalla corsa iridata. Contemporaneamente, Lewis deve guadagnare almeno 15 punti sull'olandese per restare teoricamente in lizza fino al Qatar, in caso contrario sarebbe pure lui fuori dai giochi indipendentemente dal risultato di Verstappen.

Ovviamente queste sono considerazioni tutte quante teoriche, perché è chiaro che la Red Bull e Verstappen hanno saldamente in mano i rispettivi titoli, titoli che attendono solo la certezza matematica per essere ufficializzati.


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