Piastri convince a Suzuka e indica il dettaglio da migliorare

Su una pista completa come lo è Suzuka, correre un week end saldamente tra i primissimi è un incoraggiamento non da poco per il lavoro che la McLaren sta portando avanti. Norris e Piastri sul podio, molto distanti da un Verstappen che fa gara a sé ma nettamente avanti alle Ferrari e alle Mercedes. 

Un'esibizione di squadra che conferma la crescita del progetto, rinnovato a fondo in Austria prima e a Singapore poi.

Tutto perfetto, quindi? Non secondo Oscar Piastri, che in una delle "facoltà" più prestigiose dell'intero calendario, Suzuka, trova il primo podio, dopo un qualifica da prima fila.

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Piastri: gestione delle gomme ancora un limite

"Penso che la gestione delle gomme e il passo gara in certi momenti della gara non siano stati competitivi quando avrei voluto", l'analisi del pilota australiano. 

"Nel primo stint tutti è sembrato che guidassero molto lentamente, poi quando ho provato a spingere un po' di più le gomme non mi hanno permesso di andare più velocemente. Restano, quindi, alcune cose sulle quali lavorare, qua e là, il ritmo nel suo insieme durante le gare". 

Il giovane si farà, anche sulla gestione della corsa. Conta, intanto, aver mostrato una velocità clamorosa per un rookie.

McLaren, la velocità pura c'è, ora il passo

Lui non ha fretta, sa di un percorso che lo attende per arrivare ed essere pronto quanto la McLaren fornirà un materiale tecnico valido per vincere. 

"In questo tipo di gare non c'è un modo facile di apprendere, al di fuori dell'affrontarle e costruire l'esperienza su ciò che è buono e quello che non lo è.

Direi che il passo gara è l'aspetto su cui voglio migliorare; la velocità sul giro singolo, in particolare durante gli ultimi appuntamenti, ha visto un buon progresso rispetto a inizio anno. In gare come questa, però, il passo gara resta un aspetto da migliorare". 

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