Aston Martin in Giappone con le prime novità tecniche

Aston Martin in Giappone con le prime novità tecniche© Getty Images

Alonso e Stroll avranno una AMR24 evoluta e le aree di intervento annunciate da Eric Blandin sono sensibili per la prestazione e l'importanza su una pista come Suzuka

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Fabiano Polimeni

03.04.2024 ( Aggiornata il 03.04.2024 16:52 )

Red Bull e Ferrari restano inarrivabili e la McLaren si è presentata in Australia con un ritmo superiore. Così, per Aston Martin, dopo tre gare del 2024 c'è un testa-a-testa con Mercedes, a quota 25 punti nel mondiale Costruttori per Aston, 26 Mercedes. 

Dal week end di Suzuka potrebbero cambiare gli equilibri visti finora, poiché Aston Martin introdurrà una serie di sviluppi in aree sensibili del progetto.

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"La AMR24 è una piattaforma solida per lo sviluppo e abbiamo un programma di aggiornamenti continui che ci vedrà introdurre sviluppi nell'arco della stagione.

Stiamo portando un aggiornamento a Suzuka, che comprenderà modifiche al fondo, parti della carrozzeria e una nuova beam wing", anticipa Eric Blandin, direttore tecnico vicario. 

"Non vedo l'ora che il duro lavoro di così tanti tecnici di talento in squadra arrivi in pista per la prima volta. È sempre emozionante scoprire come va la monoposto e come ci comporteremo su questa pista".

Aston sarà competitiva sullo sviluppo?

Uno dei punti critici della scorsa stagione, per Aston Martin, fu proprio il piano di introduzione degli aggiornamenti e la loro efficacia. Una corsa che ha visto la AMR23 arretrare progressivamente dopo un ottimo primo terzo di campionato. Fare diversamente, riuscire a essere competitivi con gli sviluppi e migliorare il progetto era uno dei punti centrali da attuare nel 2024. Suzuka, il GP del Giappone (qui trovi gli orari del week end), daranno la prima verifica stagionale. 

Quanto riuscirà a progredire la AMR24, finora con il miglior risultato ottenuto nei 4 decimi in qualifica di distacco da Verstappen in Arabia Saudita? "Ogni cosa è relativa, poiché anche altre squadre porteranno aggiornamenti. Ci troviamo in una corsa allo sviluppo, speriamo che i nostri aggiornamenti ci permettano di fare un passo avanti e ci aiutino a colmare il distacco", prosegue Blandin. 

Il fondo è un'area in sé critica della prestazione e a Suzuka potrebbe incidere parecchio in termini di tempo sul giro. Quanto alla beam wing è un dettaglio in grado di incidere sull'efficienza in rettilineo. Sulla carta, quindi, aree dello sviluppo centrali, quelle toccate da Aston Martin. 

"Suzuka offre una eccezionale mix di curve lente e veloci, una combinazione che rende davvero sfidante il circuito e ci permette di capire meglio i punti di forza e quelli deboli della macchina. Se va bene qui, allora dovrebbe andare bene un po' dappertutto.

Suzuka è un posto speciale per spingere la macchina ai suoi limiti, non è solo una vera sfida per piloti e ingegneri, ma ha tanta storia".


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