Red Bull, Horner: Verstappen resta, in ballo il sedile di Perez

Repetita iuvant: Max Verstappen resterà in Red Bull. D'altronde, Christian Horner non potrebbe parlare diversamente, rispetto ai rumours di scenari diversi. Mercedes, Aston Martin, pronte a fare la corte a Max.

Lui, nel giovedì di Suzuka, si è espresso confermando una linea che vuole l'impegno con Red Bull fino al 2028, come da contratto. Poi si vedrà, misurando anzitutto la voglia di Formula 1 residua.

Verstappen resta, Perez chissà

"Sì, al 100% Max resterà con noi", ha ribadito Horner dopo le libere 1 del GP del Giappone. Red Bull che si trova con un sedile da assegnare, quello di Perez in ottica 2025. Confermare il messicano o puntare su un'accoppiata Verstappen-Sainz, ancora insieme 10 anni dopo e una formazione ad altissimo valore aggiunto? 

"Checo ha iniziato bene la stagione, il contratto scadrà a fine anno. Chiaramente si guarda il mercato e si considerano tutte le opzioni. E' Checo che deve mantenere o perdere il sedile. C'è tanto interesse da parte di molti altri piloti, è una posizione sulla quale ancora va presa una decisione".

Ferrari è una minaccia reale?

Una Red Bull che sul week end giapponese si è affacciata con i favori del pronostico ma una prima sessione di libere dalla quale ne è uscita senza una chiarissima indicazione di dominio. Con l'attività ridotta a zero nelle libere 2, a causa delle condizioni del circuito, è tutto rimandato al sabato mattina delle FP3: verifica del passo gara e della prestazione sul giro singolo.

"È stata una sessione discreta per noi, i piloti hanno avuto buon sensazioni sul bilanciamento. Non sappiamo quali carichi di carburante avessero i vari team. La Ferrari sembra già piuttosto veloce", fa il punto Horner.

"Certamente sì, avremo maggior pressione. La Ferrari ha una buona macchina e Carlos ha fatto un ottimo lavoro in gara. Il campionato è molto aperto e questo dimostra come le cose possano cambiare rapidamente".

I tempi delle prove libere 2