GP Emilia-Romagna, l’anteprima: 5 domande verso Imola

GP Emilia-Romagna, l’anteprima: 5 domande verso Imola© Getty Images

Alla vigilia di Imola si parla soprattutto di aggiornamenti, attesi praticamente su tutte le squadre di vertice, mentre la pista si presenterà con più ghiaia all'esterno, riproponendo anche il team del degrado delle gomme assente a Miami

15.05.2024 ( Aggiornata il 15.05.2024 15:48 )

Imola: la tappa dove vedremo più sviluppi?

È possibile, perché come tempistiche e calendario, l'Imola di oggi vale come la Barcellona di ieri: arriva a due mesi e mezzo dai primi test, è sostanzialmente la prima tappa della stagione europea e quindi più di altri circuiti è indicata per portare aggiornamenti, non ultimo le caratteristiche del circuito che rendono Imola ben più tecnicamente indicativa di altre. Stando alle impressioni raccolte, sul Santerno quasi tutti i team avranno novità, ed è difficile che possa arrivare più avanti una tappa che vedrà così tanti aggiornamenti su così tante vetture. Poi non significa che quello di Imola sia, per tutti, lo sviluppo più significativo della stagione: siamo appena ad un quarto di campionato di una stagione infinita, è decisamente troppo presto immaginare team già pronti a centellinare le novità da portare in macchina (budget cap permettendo, anche se in questa fase del campionato nessuno è già al limite di spesa).

Guardate l’AlphaTauri del 2023: hanno svoltato con il pacchetto arrivato a fine settembre, per cui il tempo c’è, per tutti. E poi perché, McLaren insegna, se fai bene i compiti a casa avere pacchetti completamente nuovi non fa paura neanche con una sola sessione di libere, per cui di fatto ogni tappa, se hai i pezzi pronti, può diventare quella giusta per portare cose nuove sulla vettura. Dunque Imola può non essere, e probabilmente non sarà, la tappa più importante in assoluto da questo punto di vista: però può essere la tappa che tira una riga con gli equilibri tecnici e prestazionali del primo quarto di stagione e lancia in quello successivo, quello che indicativamente potrebbe andare avanti almeno fino all’arrivo della pausa estiva. Perché tra budget cap e tempistiche, è chiaro che un blocco più o meno corposo di novità avrà poi bisogno di tempo sia per essere ottimizzato sia per essere studiato a fondo. Questo è bene tenerlo a mente, soprattutto per i discorsi che faremo nelle prossime righe.

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