Sainz e Leclerc, a Monza per vincere: "Tutti lavorano per cercare 2 decimi"

Tra ricordi e presente, la Ferrari si prepara al Gran Premio d'Italia. Ricordi che sono riassunti, nella storia del Cavallino e nel legame con la città di Modena, nella grafica speciale che la F1-75 porterà in pista a Monza. È l'omaggio alla storia.

Poi ci sono trascorsi molto più recenti di quelli datati 1929, rappresentati nello scudetto giallo con il Cavallino rampante nero, diventato icona della Rossa. È un tornare al 2019 per Charles Leclerc, "quell'anno è stato incredibile. Un ricordo che terrò per sempre. Spero potremo provare di nuovo quelle sensazioni questa domenica.

Nel 2019, al primo anno in Ferrari, sono arrivato a Monza con un sostegno incredibile  dopo la mia prima vittoria in F1. È stato incredibile vedere così tanti tifosi dal podio, è difficile spiegarlo a parole". 

Sainz, l'impegno di tutti per cercare 2 decimi

Per nulla emozionanti sono le prestazioni registrate dalla Ferrari dalla ripresa del campionato. Monza porterà una configurazione specifica di assetto aerodinamico, di ali nello specifico. Resta da scoprire se il deficit di prestazione enorme registrato a Spa sarà stato perlomeno ridotto nella sua portata.

Assicura l'impegno totale, in fabbrica, Carlos Sainz: "Fare tutto vuol dire che dopo le ultime gare un po' più difficili siamo andati a casa, a lavorare e cercare; soprattutto il passo gara, sul quale non siamo stati competitivi come ci aspettavamo dopo le ultime due gare. A Maranello siamo andati a cercare tutti i piccoli dettagli che alla fine possono fare la differenza di 2 decimi più veloci o più lenti", spiega intervistato da Sky. 

"Vogliamo andare a Monza con la sicurezza di aver ricercato tutto quello che era possibile per essere più competitivi. Vedo una squadra unita, forte, che sta cercando di mettere in pista il miglior pacchetto possibile".

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