GP Italia, l'anteprima: Ferrari spera nel GP di casa, Verstappen a caccia dell'ennesimo record

GP Italia, l'anteprima: Ferrari spera nel GP di casa, Verstappen a caccia dell'ennesimo record

Mentre Verstappen, favorito assoluto alla vigilia, va a caccia dell'ennesimo record, la Ferrari spera a Monza di poter lottare per il podio: la pista brianzola dovrebbe essere meno critica rispetto a quella di Zandvoort, ma la concorrenza non mancherà

30.08.2023 ( Aggiornata il 30.08.2023 12:07 )

Ferrari e l'aria di casa

Fossimo al parco giochi, le montagne russe Ferrari sarebbero di gran lunga le giostre più divertenti. Perché sono caratterizzate da alti e bassi da paura, con picchi in alto e vorticose discese verso il basso che farebbero divertire gli amanti del brivido. In questa estate di frenate e ripartenze (la cronaca da giugno in poi: male in Spagna, meglio tra Canada ed Austria, difficoltà a Silverstone e Budapest, bene in Belgio e di nuovo malissimo in Olanda), dopo la trasferta horror di Zandvoort ecco Monza, tappa che fa meno paura non perché ci saranno le bandiere rosse sugli spalti piuttosto che quelle arancioni, ma perché per motivi tecnici il tracciato si adatta un po' meglio alla SF-23. E poi perché, bene dirlo, fare peggio di Zandvoort pare difficile: farà paura Suzuka, ma per il Giappone c'è tempo.

In Brianza la Ferrari troverà una pista dove, per fortuna, non sono richiesti gli accorgimenti aerodinamici dell'Olanda. La SF-23 è una macchina nata con l'obiettivo di migliorare l'efficienza della vecchia F1-75 ed è finita con il diventare una vettura adatta alle piste veloci, soffrendo oltremodo quelle da alto carico. Così, unita ad una meccanica comunque buona nelle piste da frenate dritte e ripartenze, la Rossa può sperare di non partire battuta, nella corsa per il podio, nel suo GP di casa. Detto che le regolazioni e gli assetti per Monza sono specifici e dunque non c'è un vero riscontro da fare, si può però prendere per buona questa stagione per fare dei confronti, ed i confronti dicono che sulle piste veloci e da basso carico la SF-23 ha saputo combattere per provare ad essere seconda o terza forza in pista, un lusso che invece non può permettersi su tracciati tipo Zandvoort. A Monza, dove i trasferimenti longitudinali sono più importanti di quelli laterali, la preoccupazione sarà legata alla gestione delle gomme, specie se farà particolarmente caldo, ma di certo ci sarà un'occasione al sabato per provare a qualificarsi il più avanti possibile e, da lì, provare a prendere il podio. In una stagione del genere, un podio a Monza sarebbe comunque qualcosa, soprattutto per un popolo che accorrerà in Brianza sperando ma in buona parte rassegnato.


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