Sul nuovissimo circuito di Las Vegas la pole position è andata a Leclerc, con Sainz immediatamente dietro: solo la penalità dello spagnolo impedirà alla Ferrari di scattare con due macchine in prima fila, ringrazia Verstappen che passa da 3° a 2°
La notte del Nevada si è illuminata di rosso. E' di Charles Leclerc la pole position del GP di Las Vegas, con il monegasco della Ferrari che ha battuto Sainz e Verstappen. Non sono mancate le sorprese, con Hamilton e Perez fuori in Q2.
Una qualifica da dominatore sin dai primi minuti non poteva che tramutarsi in una pole position, arrivata con il crono di 1'32"726. Solo Sainz e Verstappen sono stati in grado di avvicinarsi al monegasco della Ferrari, con Carlitos che ha chiuso con il secondo tempo (44 millesimi il suo ritardo) e Max con il terzo (+0"378) dopo aver abortito l'ultimo tentativo (non aveva più soft nuove). Russell ha sfiorato il crono di Verstappen, chiudendo a 386 millesimi dalla vetta. Gasly a 0"513, poi Albon (+0"597), Sargeant (787 millesimi il ritardo di Logan, al primo Q3 della vita), Bottas (0"799), Magnussen (0"811) ed Alonso (0"829). Da ricordare che, in virtù della penalità di 10 posizioni a Sainz, scaleranno tutti di una posizione: Max affiancherà Leclerc in prima fila, mentre lo spagnolo scatterà 12°.
Secondo segmento di qualifica che è stato fatale a due possibili protagonisti, ovvero Hamilton e Perez. Per Lewis sono stati fatali 28 millesimi, quelli che lo hanno separato da Bottas, 10° e dritto in Q3. Eliminato pure Perez con il 12° tempo. Fuori pure Hulkenberg, Stroll e Ricciardo.
Some big names exit in Q2
— Formula 1 (@F1) November 18, 2023
Checo and Lewis are both out!
11. Hamilton
12. Perez
13. Hulkenberg
14. Stroll
15. Ricciardo#LasVegasGP #F1 pic.twitter.com/pbwFJtOWnb
Tutti in pista e per tutto il tempo: questo hanno imposto le basse temperature di Las Vegas (15°C l'aria e 17° l'asfalto) per portare a casa il tempo, su una pista che concedeva più giri sullo stesso set. In modo clamoroso, a farne le spese in queste condizioni al limite a farne le spese sono state le McLaren, entrambe eliminate. Norris è stato escluso con il 16° tempo, a soli due centesimi da Ricciardo (ultimo dei qualificati), mentre dopo Lando si sono classificati Ocon (bisticci con Verstappen nell'ultimo tentativo), Zhou, Piastri e Tsunoda.
Curiosamente, Piastri aveva girato più forte nelle libere 3, segno evidente che qualcosa non ha funzionato sulla MCL60.
? OUT IN Q1 ?
— Formula 1 (@F1) November 18, 2023
Both McLarens are out!
16. Norris
17. Ocon
18. Zhou
19. Piastri
20. Tsunoda#LasVegasGP #F1 pic.twitter.com/ewitaas6Vb
L'ultima sessione di prove libere aveva visto primeggiare Russell al termine di una sessione la cui classifica è stata fortemente caratterizzata dalla bandiera rossa nel finale dovuta ad Albon: l'anglo-thailandese della Williams ha toccato il muro e perso la posteriore sinistra, rimasta pericolosamente in pista nei minuti finali. Inevitabile lo stop, e dunque l'annullamento degli ultimi minuti di prove che avrebbero visto i piloti all'opera con la vera simulazione di qualifica. In tutto ciò, 5 posizioni di penalità a Stroll per sorpasso con bandiera gialla.
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