Domenica con lode per Verstappen, mentre Alonso si conferma sempre in uno stato di forma eccezionale; disastro McLaren, piloti Ferrari e Mercedes vittime delle bizze delle rispettive vetture
(LAT/Motorsport Images)
Lui è lì, un po' contento per aver finalmente azzeccato una scelta in carriera, ed un po' annoiato per essere troppo lontano dalle RB19 ma al tempo stesso troppo veloce per tutti gli altri. Infila qualche sorpasso, ma più per via della strategia che per vera concorrenza: passato Sainz lo saluta e si mette a guardare gli schermi, inciampando pure nel nel sorpasso di Stroll. Il quale, per la cronaca, si è beccato quasi 40”. Divario dilatato, certo, dalle 16 posizioni che li dividevano sulla griglia di partenza: ma fuori in Q1, Lance, ci si è messo da solo.
GP Miami: gli highlights della gara
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