L'ultima sessione di prove libere di Montecarlo ha visto chiudere Leclerc davanti a tutti, con Verstappen ed Hamilton primi degli inseguitori
E' di Charles Leclerc il miglior tempo nella terza ed ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco. Secondo tempo per Verstappen, poi Hamilton. Sainz 6°.
Il monegasco della Ferrari, proprio come ieri, è parso davvero in grande spolvero sul tracciato di casa ed ha nuovamente dato la sensazione di avere in pugno la pole position per la superiorità mostrata nelle libere 3. Leclerc ha chiuso il giro in 1'11"369, ovvero 0"197 di vantaggio su un Verstappen che ha comunque provato giro dopo giro a migliorare. Hamilton ha chiuso terzo a 0"341, precedendo Piastri, Perez, Russell e Sainz. Nel caso dello spagnolo della Ferrari, il ritardo di 61 centesimi certifica un feeling che non c'è stato per Carlos, almeno a serbatoi vuoti, il che sarà una cosa assolutamente da rivedere per guadagnare posizioni in griglia nelle qualifiche. Molto scontento anche Perez, che a fine sessione ha detto "c'è molto da lavorare" via radio.
La superiorità del numero 16 è stata confermata anche in condizioni differenti, perché in FP2 la temperatura dell'asfalto era di 31° C al momento delle simulazioni di qualifica, mentre nelle FP3, nella fase decisiva, l'asfalto ha toccato i 47. Superiorità da confermare nel momento che conta davvero, ovvero la qualifica e segnatamente il Q3, ma è una qualifica verso la quale Leclerc va assolutamente con i galloni del favorito.
END OF FP3
— Formula 1 (@F1) May 25, 2024
Here's the top 10
Leclerc
Verstappen
Hamilton
Piastri
Perez
Russell
Sainz
Norris
Tsunoda
Alonso #F1 #MonacoGP pic.twitter.com/jqJTdBq7fC
Dopo neanche un quarto d'ora dall'inizio della sessione Valtteri Bottas ha toccato il muro in uscita dalla chicane delle Piscine (alle "Piscine 2", per intenderci), rimediando un danno al braccetto anteriore destro. Impossibilitato a rientrare ai box nonostante la vicinanza dal punto d'impatto, il finlandese della Stake-Sauber ha concluso le sue libere 3 con appena 2 giri all'attivo, di certo non il modo migliore per preparare la qualifica.
RED FLAG
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Bottas has hit the barriers breaking his front right suspension#F1 #MonacoGP pic.twitter.com/Pc00WMsdJJ
The Finn tries to limp home to the pits but can't steer around Rascasse
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Marshals are on hand to move him out of the way #F1 #MonacoGP pic.twitter.com/7Ab6GhgzSi
Dopo le prove comparative del venerdì, la Mercedes ha scelto di girare anche nelle FP3 con due esemplari di alettone anteriore differenti tra le due vetture: ad Hamilton è stata nuovamente montata la versione di lancio, la vettura di Russell invece è stata equipaggiata della nuova specifica, la quale altro non è che una versione più tradizionale rispetto al disegno di inizio anno. Il "problema" per la Mercedes è che nel box c'è a disposizione un solo esemplare di ala nuova: ciò significa che in caso di danno ad esempio in qualifica la Mercedes sarebbe costretta a montare a George la stessa specifica di Hamilton, ma ciò significherebbe di fatto violare il parco chiuso, motivo per cui la casa della Stella dovrà valutare molto attentamente se fare un passo del genere. L'aver utilizzato in tre sessioni su tre quell'ala con Russell, comunque, fa pensare che il team anglo-tedesco voglia prendersi il rischio di andare in qualifica con l'unico esemplare di nuova ala anteriore a disposizione sulla vettura numero 63.
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