Leclerc: "Non guardo più la classifica, ho smesso di contare i punti"

Leclerc: "Non guardo più la classifica, ho smesso di contare i punti"© Getty Images

Il sogno del mondiale Piloti è sfumato, solo un podio nelle ultime 9 gare. Leclerc parla alla vigilia del GP d'Olanda e guarda con realismo al presente e la sfida a Verstappen

Fabiano Polimeni

02.09.2022 ( Aggiornata il 02.09.2022 09:35 )

Conta altro in questa fase della stagione che non guardare una classifica impietosa, nei confronti di Charles Leclerc e della Ferrari. È il prodotto di risultati, errori, problemi di affidabilità e, al tempo stesso, di un Verstappen e di una Red Bull inappuntabili.

Cosa conta, alla vigilia del GP d'Olanda, per Leclerc e la Rossa? Ritrovare la competitività, far avanzare il progetto F1-75 e traghettarlo verso un 2023 che ne risolva le (poche) pecche. Al tempo stesso, serve una squadra che sappia compiere l'ultimo passo verso la sfida iridata.

Contare il gap non ha senso

A Zandvoort, Charles confessa di non dare più peso ai numeri che la classifica del mondiale Piloti somma: "Sono rilassato, adesso non so quanti punti ci sono tra me e Max, ho smesso di contarli. Sono parecchi, quindi vivremo gara per gara e vedremo cosa sarà possibile gare.

Se arriverà una bella sorpresa a fine anno, bene; ovviamente, guardando come stanno oggi le cose, è molto difficile che possa funzionare".


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