Il sogno del mondiale Piloti è sfumato, solo un podio nelle ultime 9 gare. Leclerc parla alla vigilia del GP d'Olanda e guarda con realismo al presente e la sfida a Verstappen
Già da Spa, vincere tutte le gare, non era garanzia di successo nel mondiale. Verstappen, da tempo, può permettersi di gestire, tale è il margine di vantaggio su Leclerc. Gestione tutta teorica, viste le prestazioni prodotte e le vittorie inanellate. Ancora due o tre successi, nelle previsioni di Helmut Marko, e sarà festa per il titolo.
"Realisticamente sarà estremamente difficile riuscire a vincere il campionato. Però, la matematica dice che è ancora possibile e ci crediamo finché non sarà matematicamente finita. Da ora in avanti è estremamente difficile", prosegue Leclerc.
Arriva in Olanda con un ruolino di marcia disarmante, tale l'assenza di risultati in proporzione alle prestazioni espresse. I fatti sono noti, le carenze di affidabilità, la necessità di incappare in penalità; gli errori di guida del pilota, le scelte strategiche in alcune occasioni discutibili.
"Aver ottenuto un solo podio nelle ultime 9 gare fa male, soprattutto per quelle che sono state le prestazioni nelle ultime 9 gare.
Tolta Spa, credo che la velocità fosse quella buona per lottare per la vittoria in tutte le gare. Fa male però è andata così la stagione, mi concentro sul futuro, affrontando una gara alla volta e speriamo di vincerne il più possibile".
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