Leclerc: "Non guardo più la classifica, ho smesso di contare i punti"

Leclerc: "Non guardo più la classifica, ho smesso di contare i punti"© Getty Images

Il sogno del mondiale Piloti è sfumato, solo un podio nelle ultime 9 gare. Leclerc parla alla vigilia del GP d'Olanda e guarda con realismo al presente e la sfida a Verstappen

Fabiano Polimeni

02.09.2022 ( Aggiornata il 02.09.2022 09:35 )

Già da Spa, vincere tutte le gare, non era garanzia di successo nel mondiale. Verstappen, da tempo, può permettersi di gestire, tale è il margine di vantaggio su Leclerc. Gestione tutta teorica, viste le prestazioni prodotte e le vittorie inanellate. Ancora due o tre successi, nelle previsioni di Helmut Marko, e sarà festa per il titolo.

Finché ci sarà speranza matematica

"Realisticamente sarà estremamente difficile riuscire a vincere il campionato. Però, la matematica dice che è ancora possibile e ci crediamo finché non sarà matematicamente finita. Da ora in avanti è estremamente difficile", prosegue Leclerc.

Velocità e risultati su strade divergenti

Arriva in Olanda con un ruolino di marcia disarmante, tale l'assenza di risultati in proporzione alle prestazioni espresse. I fatti sono noti, le carenze di affidabilità, la necessità di incappare in penalità; gli errori di guida del pilota, le scelte strategiche in alcune occasioni discutibili.

"Aver ottenuto un solo podio nelle ultime 9 gare fa male, soprattutto per quelle che sono state le prestazioni nelle ultime 9 gare.

Tolta Spa, credo che la velocità fosse quella buona per lottare per la vittoria in tutte le gare. Fa male però è andata così la stagione, mi concentro sul futuro, affrontando una gara alla volta e speriamo di vincerne il più possibile". 


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