L'assenza di una ruota durante il pit di Sainz è l'episodio sul quale Rosberg critica la gestione Binotto. Il team principal: "Non cambiamo, abbiamo persone eccezionali"
Il team principal ha replicato a Rosberg e alle critiche: "Anzitutto, penso che sia molto facile parlare quando sei all'esterno, è facile criticare.
Non cambieremo persone, è questa la mia risposta a Rosberg. Abbiamo grandi persone è dimostrato come la cosa più importante nello sport sia la stabilità e assicurarci di migliorare gara dopo gara e giorno dopo giorno.
Abbiamo persone eccezionali in squadra e non ho dubbi in merito. Ci vogliono anni ed esperienza per tutte le squadre affinché siano davanti, penso non ci sia motivo per il quale debba essere differente nel nostro caso".
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In difesa dei meccanici, facilmente nel mirino quando accadono episodi come quello del GP d'Olanda, sono da elencare i pit-stop perfetti - com'è normale che accada - in Belgio, sui migliori crono della stagione. Un merito riconosciuto da Rueda dopo la gara di Spa.
"La chiamata è stata molto ritardata per reagire con Carlos su Lewis, è stata una chiamata troppo ritardata", ha proseguito Binotto nel giustificare l'errore che ha portato all'assenza della ruota posteriore sinistra durante il pit-stop.
"Però lui (Rosberg; ndr) dovrebbe conoscere queste cose, perché è un pilota esperto; dovrebbe sapere che è molto più semplice risolvere questo tipo di problemi piuttosto che non le prestazioni. È la prestazione ciò che conta maggiormente oggi a mio avviso".
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