Mercedes, Ferrari, Aston Martin sono tutte all'inseguimento di Red Bull, una sfida spostata ormai al 2024 ma con il timore che il vantaggio sia tale da garantire una posizione di superiorità fino al 2026
Fabiano Polimeni
25.08.2023 ( Aggiornata il 25.08.2023 09:39 )
Come si è arrivati alle proporzioni attuali del dominio Red Bull? Certo a Milton Keynes è stato fatto un lavoro straordinario con le ultime due monoposto, tuttavia, è bene ricordare le parole di Christian Horner dei mesi scorsi, la sorpresa nell'osservare come i rivali - Ferrari e Mercedes - non avessero poi imparato granché dalle lezioni subite nel 2022.
Il rischio che Red Bull continui il ciclo attuale di successi fino al 2025, prima del prossimo, grande, cambio regolamentare, è concreto.
Charles Leclerc ne ha parlato in modo trasparente e Lewis Hamilton è sulla stessa lunghezza d'onda: "Il fatto è che sono avanti e, molto probabilmente, hanno iniziato a sviluppare la macchina del prossimo anno già mesi in anticipo su tutti gli altri, essendo 100-200 punti avanti nel campionato. È assolutamente possibile che quanto dice Charles sia corretto".
Il caso McLaren
Gli esempi dei recuperi di competitività prodotti da Aston Martin e McLaren sono indicazioni sì di una possibilità di miglioramento ma vanno contestualizzati. Entrambe le squadre partivano da condizioni di competitività molto bassa, diverso è lo scenario di una battaglia al vertice, quando serve imprimere un ulteriore cambio di passo per sfidare la squadra dominante.
Lewis insegue il piazzamento d'onore
"E' molto probabile che Red Bull vinca tutte le gare quest'anno, speriamo di poterli sfidare a un certo punto, che sia questo week end o chissà quando", prosegue Hamilton.
"Noi stiamo lavorando duramente per provare a migliorare e riuscire a chiudere il distacco che abbiamo. Se ci riusciremo o meno sarà il prossimo anno a dirlo. Spero che ce la faremo".
Se, da un lato, il budget cap è un freno al miglioramento per le squadre chiamate a inseguire, dall'altro non va dimenticato il minor tempo disponibile per lo sviluppo in galleria e con gli strumenti di CFD subito dal primo team nel mondiale Costruttori e, a scalare, dalle posizioni successive.
Un piazzamento d'onore nei due mondiali che è l'obiettivo dichiarato di Mercedes e di Hamilton.
"Il mio obiettivo è di assicurarmi che il team conservi il secondo posto nel mondiale Costruttori e provare a conquistare il secondo nel campionato Piloti. È il mio obiettivo e sarà divertente".
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