Leclerc, in Qatar sfida Ferrari-McLaren: "Speriamo in una bella sorpresa"

Leclerc, in Qatar sfida Ferrari-McLaren: "Speriamo in una bella sorpresa"© Ferrari

I piloti Ferrari confidano nella capacità di adattamento nei week end Sprint, grazie al lavoro di preparazione in fabbrica. Sainz sulla lotta con Mercedes: "Si deciderà all'ultimo punto"

Fabiano Polimeni

06.10.2023 ( Aggiornata il 06.10.2023 08:31 )

Un replica del film visto a Suzuka è altamente probabile a Losail. Questione di caratteristiche del circuito, che dovrebbero confermare l'ordine dei valori visto in Giappone, ovvero, Ferrari all'inseguimento di una McLaren che sulle curve veloci ha un punto di vantaggio tecnico.

Non mancano, tuttavia, le variabili, importanti, che potrebbero scrivere un copione differente. Il week end è "Sprint", quindi il tempo per mettere tutto a punto è limitato a un'ora, peraltro in condizioni affatto rappresentative (gran caldo, 40° C nell'aria, rispetto a temperature un po' meno estreme nei turni serali). 

"Mi aspetto che la McLaren sia, nuovamente, molto forte perché sono stati estremamente competitivi su curve da media-alta velocità da quando hanno portato gli aggiornamenti", pronostica Leclerc. "Speriamo di creare una piacevole sorpresa. Quest'anno tutte le gare Sprint sono state piuttosto positive per noi, spero nella buona preparazione che abbiamo fatto e che riusciremo a fare bene nel week end".

Leclerc che dalle McLaren ha rimediato, in gara a Suzuka, 7 secondi da Piastri e 14 secondi da Norris. Contendere il piazzamento sul podio, domenica, avrebbe già tanto di positivo.

Voglia di battere tutti

"E' presto per dire se sono nella giusta direzione. In generale, quest'anno, mi sono trovato meno a mio agio in macchina per varie caratteristiche, di una macchina molto difficile da guidare sul fronte del sovrasterzo, perché è una macchina piuttosto imprevedibile. Ho provato ad adattare il mio stile di guida e ha funzionato bene a Suzuka, però è solo una gara", continua Charles, che non cura troppo il piazzamento nel mondiale Piloti. Conta solo la posizione occupata da Verstappen, tutto il resto è contorno: "Non ci sto pensando in realtà a Russell e Norris, stiamo lottando per non sono nemmeno se è la quinta o sesta posizione nel mondiale Piloti, non è quello che conta per me. 

Chiaramente l'obiettivo è di battere tutti fino alla fine della stagione, anche se Red Bull - e soprattutto Max - fanno parte di una categoria a sé. Però, punto a fare il miglior lavoro possibile e, a quel punto, vorrà dire che sarò davanti a loro nel campionato, però non è qualcosa che mi appassiona particolarmente. È molto più interessante e serrata la lotta per il Costruttori".

Sainz, lotta all'ultimo punto con Mercedes

Se Losail e il GP del Qatar correranno sulla falsariga dei valori visti in Giappone, allora per Mercedes sarà un altro appuntamento all'inseguimento della Ferrari. Al mondiale Costruttori guarda anche Sainz, aggiungendo: "Siamo al punto giusto con lo sviluppo e siamo stati costanti in gara con i recenti risultati che abbiamo ottenuto. Dovremo continuare così, proseguire nel ridurre il distacco, non commettere errori e sarà una lotta molto serrata fino al termine: se nessuno farà errori si deciderà all'ultimo punto".

Sul format del week end compresso e con poche chance di preparare gli assetti, Carlos prosegue: "Il format Sprint mi piace ma sarà molto insidioso. C'è un nuovo asfalto, su una nuova pista, farà molto caldo e sarà davvero difficile mettere tutto a punto e in una sola sessione. Però, è così per tutti e vedremo come andrà".


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