Budget cap, Red Bull si difende: rumours danneggiano la reputazione

Budget cap, Red Bull si difende: rumours danneggiano la reputazione© Getty Images

Horner e Marko commentano le indiscrezioni di una Red Bull ad aver sforato il tetto di spesa 2021

Fabiano Polimeni

30.09.2022 14:49

Difende il proprio operato, Red Bull. A Singapore tiene banco la vicenda della presunta violazione del tetto di spesa previsto sulla stagione 2021, con la Federazione che emetterà i certificati di conformità alle squadre nel corso della prossima settimana, con la data del 5 ottobre da monitorare.

Chi non riceverà il certificato di conformità avrà violato le norme. Red Bull e Aston Martin sono indiziate d'aver superato il tetto di spesa di 145 milioni di dollari, possibilità esclusa da Christian Horner per quanto attiene alla squadra di Milton Keynes.

Lasciamo lavorare la FIA, conti in regola

"I conti sono stati presentati nel lontano marzo, quindi è un lungo processo attraversato con la FIA e noi siamo parte di tale processo mentre parliamo: giustamente, stanno seguendo tale percorso. Penso che a metà della prossima settimana dichiareranno i certificati.

Sicuramente la presentazione dei nostri conti era sotto il limite e spetta ovviamente alla FIA seguire i loro processi, cosa che stanno facendo", spiega il team principal ai microfoni Sky Sports.

Regole acerbe

Con l'insieme di norme finanziarie, ai piani già complessi della regolamentazione sportiva e tecnica si è sommato un ulteriore fronte molto complesso da monitorare. "Inevitabilmente si tratta di un nuovo insieme di regole, molto complesse. Sono certo che con il passare degli anni le cose si metteranno in ordine, noi siamo fiduciosi di quanto abbiamo presentato.

Penso che ci saranno sempre delle indiscrezioni, ho sentito di violazioni gravi o chissà cos'altro, di certo io non ne sono a conoscenza", prosegue Horner.

Ecco, vale sottolineare come la norma dovrebbe essere certa e applicabile con la sua stessa emanazione, viceversa apre a zone grigie dalle quali provare a ottenere un vantaggio.

"Vale ricordare come questa sia la prima volta che accade una cosa del genere, noi però facciamo le nostre adeguate verifiche, veniamo esaminati da controllori. Sono stati introdotti dei chiarimenti anche dopo la presentazione dei conti, potete capire quindi quanto sia acerbo ancora il processo, la FIA sta lavorando durante e facendo il meglio che è possibile fare", conclude Horner.

Marko e l'immagine Red Bull danneggiata

Si concentra, invece, sulla notizia sfuggita sulla stampa, Helmut Marko. "Ci sono delle discussioni in atto nelle quali determinati punti vengono chiariti: al momento non siamo particolarmente preoccupati, è solo sorprendente che la cosa sia stata resa pubblica", dice a Sky Germania.

"Dal nostro punto di vista non abbiamo violato il limite, non posso commentare al momento ed è un procedimento in atto. Ci sono punti nel budget che non appartengono a esso, come ho già detto ci sono persone elencate che lavorano in altre compagnie: Red Bull Advanced Technologies, Red Bull Technology, Red Bull Powertrains.

La FIA dice di non sapere come sia stato possibile che la cosa sia diventata pubblica, però è strano che punti di un processo in corso siano diventati pubblici: sta danneggiando la nostra reputazione".

I tempi delle prove libere 1


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