Steiner: "Le zone grigie nel regolamento ci sono sempre"

E' un venerdì molto caldo a Singapore, e non solo per l'umidità. Il tema principale non sono nemmeno i tempi in pista, quanto le insistenti voci che vogliono la Red Bull oltre il tetto alle spese nel corso del campionato 2021, con conseguenti ombre per la stagione 2022. Un argomento su cui in tanti hanno detto la loro, compreso Gunther Steiner, team principal Haas.

Gunther dice la sua

Ai microfoni di Sky, Steiner ha dettagliatamente analizzato la questione dal suo punto di vista: "Non so esattamente in quali voci abbiano sforato il budget cap, non riesco a capirlo bene. Dicono di aver capito diversamente alcune cose del regolamento, dunque per prima cosa devono chiarire questo aspetto e poi valutare. Se hanno sforato e non sono in regola, sarebbe come dire di avere una macchina sottopeso e poi dire 'Ma noi avevamo capito altro', in quel caso ti squalificano. Adesso non dico debbano essere squalificati, ma una penalità almeno sì, tuttavia non conosco gli elementi nel dettaglio. Parlare adesso del campionato 2021? Questo ovviamente non è giusto, si crea una confusione della quale non abbiamo bisogno. Quel campionato è finito quasi 10 mesi fa, e invece ne discutiamo adesso. Quando questo regolamento è stato fatto è stato discusso a lungo, nessuno pensava di andare oltre il limite. Bisogna capire veramente se è stato fatto qualcosa di illegale o no, e se hanno fatto qualcosa di illegale allora ci deve essere una penalità.

Zone grigie? Le zone grigie nei regolamenti ci sono sempre, come nei regolamenti tecnici. Per questo dico che serve capire bene dove si è andati oltre il tetto alle spese. Le zone grigie ci sono, poi sta a noi farle bianche o nere in futuro. Da quanto ho capito io, sono andati oltre un bel po', e sforare di quella cifra (si parla di quasi dieci milioni, ndr), allora non può essere uno sbaglio, te ne dovresti accorgere già durante l'anno. Non so se ci sia stata intenzionalità oppure si è agito convinti di poter mettere a posto le cose in un secondo momento, ma quando arrivi a fine anno poi non puoi più mettere a posto niente".

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