Red Bull campione a Singapore se: le (difficili) combinazioni per il titolo Costruttori

La matematica dà a Red Bull un'occasione per chiudere i conti nel mondiale Costruttori e confermarsi campione già a Singapore (qui gli orari delle sessioni). La possibilità c'è ma le condizioni perché si concretizzi sono, oggettivamente, difficili. 

Non lo sono per quanto è richiesto a Red Bull, ovvero, concludere al primo e al secondo posto domenica prossima. Così facendo, Verstappen e Perez sommerebbero 43 punti ai 310 di margine che Red Bull ha attualmente su Mercedes, arrivando a quella quota di 353 punti di vantaggio che è necessaria per assegnare il mondiale Costruttori già a Marina Bay.

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Infatti, dovesse essere questo il distacco tra Red Bull e Mercedes dopo il GP di Singapore, Mercedes nella migliore delle ipotesi potrebbe solo eguagliare il punteggio Red Bull, che vincerebbe il titolo per il maggior numero di vittorie.

Verstappen campione a Suzuka?

Con Red Bull prima e seconda a Singapore, Mercedes non deve ottenere punti. Un'altra combinazione per la vittoria Red Bull prevede la doppietta di Verstappen e Perez, il punto del giro più veloce e una Mercedes che non ottiene più di un punto, quindi non fa meglio del decimo posto e con una sola macchina. Più verosimile lo scenario di un mondiale Costruttori che venga consegnato in Giappone, peraltro avrebbe il palcoscenico ideale della gara di casa della Honda.

A Suzuka potrebbe laurearsi campione, con largo anticipo, Max Verstappen. Impossibile, invece, che avvenga già domenica prossima. 

Con Perez staccato di 145 punti, Verstappen deve concludere il GP del Giappone con 180 punti di margine nella classifica del mondiale Piloti sul compagno di squadra. Ovvero, ampliare il vantaggio di 35 punti tra Singapore e Suzuka. Anche qui, una combinazione non proprio scontata.

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