Leclerc, Singapore è la pista preferita ma cautela sulle aspettative

Leclerc, Singapore è la pista preferita ma cautela sulle aspettative

La concorrenza sarà molto più competitiva che non a Monza e Leclerc attende che sia la pista a indicare quanto la Ferrari è migliorata su piste che richiedono assetti aerodinamici carichi

Fabiano Polimeni

14.09.2023 ( Aggiornata il 14.09.2023 16:58 )

Il week end di Singapore si preannuncia ad alto tasso di incertezza. Lo è per le novità in arrivo in Aston Martin, quelle in casa McLaren, per una Mercedes competitiva e per la preparazione sugli assetti da alto carico che, in Ferrari, c'è fiducia sia migliore rispetto alle recenti esibizioni.

Incertezza relativa, legata ai valori che avremo alle spalle di Red Bull, che pure presenta una novità sull'ala posteriore della RB19.

Ferrari da scoprire 

Non si sbilancia, Charles Leclerc, nel giovedì di Marina Bay. "Difficile dire dove ci posizioneremo rispetto agli altri. Su piste da basso carico sembriamo essere forti, sembrerebbe che fatichiamo di più su piste ad alto carico. 

Difficile dire, c'è decisamente una certa mancanza di costanza tra le squadre e sulle prestazioni in piste ad alto carico aerodinamico.

Difficile dire dove ci collocheremo esattamente: se la pista sarà adatta a noi, i piloti potranno fare la differenza. Spero di poter andare forte qui".

Charles preferisce la Singapore "classica"

Tra muretti e marciapiedi Leclerc riesce a esprimersi al meglio e non nasconde la preferenza verso Singapore. In attesa di scoprire quanto la modifica alla tracciatura influirà favorevolmente sui sorpassi, Charles ha ammesso di preferire la configurazione classica. Una modifica necessaria per realizzare i lavori nell'area di fronte al porto, un'esigenza quindi legata ad altri interventi nella città-Stato.

"È la mia pista preferita, in generale amo i circuiti cittadini, Monaco, qui e Baku sono le mie preferite dell'anno. Mi piacevano davvero le quattro curve che hanno eliminato, però al tempo stesso potrebbero aiutare i sorpassi e sarà così, ben venga".

La lotta con Sainz dev'essere per la vittoria

Inevitabile, aspettando che sia la pista e i temi sportivi e tecnici a parlare, che si tornasse sulla battaglia vissuta a Monza con Sainz. 

Schermaglie per un piazzamento da trasferire su un piano superiore, arrivare a lottare per la vittoria. "Dire che non ci interessa sarebbe una bugia. La classifica è importante ma quest'anno la priorità è migliorare la macchina. Voglio battagliare per la vittoria e non per un quarto, quinto o sesto posto. Carlos ha fatto un grandissimo lavoro a Monza, è in formissima, si trova a proprio agio con la macchina e fa bene al team il fatto che ci spingiamo a vicenda".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi