Hamilton, inaccettabili le parole di Marko: "Non mi sorprende"

Hamilton, inaccettabili le parole di Marko: "Non mi sorprende"© S.Bloxham/Merc

I temi dell'inclusione e  della diversità stanno a cuore a Lewis, che critica Helmut Marko per l'uscita su Perez e non ritiene sufficienti delle semplici scuse 

Fabiano Polimeni

15.09.2023 ( Aggiornata il 15.09.2023 09:48 )

Prosegue a Singapore il polverone per le parole di Helmut Marko su Sergio Perez. Non sono bastate le scuse pubbliche, con una nota diffusa sui social per conto di Marko, né quelle rese personalmente a Perez, per ridimensionare la polemica.

Tutto nasce dalle dichiarazioni a Servus Tv, televisione di "casa" Red Bull. Perez? Manca di costanza e concentrazione. Poi, quel "è sudamericano" che ha scatenato le critiche nei confronti dell'ex pilota austriaco.

Nessuna sorpresa, è Marko

A Singapore, Lewis Hamilton non si è sottratto a un commento sulla vicenda: "Quanto ha detto è assolutamente inaccettabile. Mentre diciamo che non c'è spazio per alcun tipo di discriminazione all'interno di questo sport, avere delle figure importanti, dei leader, persone nella sua posizione che fanno commenti del genere non ci fa bene per compiere passi in avanti.

Penso che, anzitutto, sottolinei il lavoro che è necessario ancora fare. Esistono molte persone sullo sfondo che stanno davvero provando a combattere queste cose, è difficile però operare se ci sono altre persone, al vertice, con questo tipo di idee, che ci impediscono di progredire. Sinceramente non sono sorpreso".

Le scuse non bastano, i piloti vengono rimossi

Se Perez ha accettato le scuse rivolte personalmente da Marko, per Hamilton è un modo troppo sbrigativo di risolvere la questione.

"Non so cos'è stato detto dopo, va chiesto a Checo. Penso però che non siano cose sulle quali puoi semplicemente scusarti e va bene così. Credo che serva fare di più".

Red Bull, vale ricordarlo, ha rimosso dal proprio programma giovani Juri Vips, dopo un episodio che lo ha visto usare frasi razziste nel corso di una sessione di gaming online. Quanto alle dichiarazioni di Marko, il team ha dichiarato di non approvare i commenti fatti e di essere categoricamente dalla parte del rifiuto di ogni forma di razzismo o xenofobia in F1 come nella società.

"Di solito le squadre rimuovono le figure, specialmente se sono piloti - ma anche personaggi sullo sfondo -, quando fanno dei commenti o, quantomeno, diffondono una dichiarazione dicendo che non sostengono certe cose. È interessante che non l'abbiano fatto in questo caso. Però, non si tratta della mia squadra e non è il modo in cui agiamo come team", ancora Hamilton.

"Dimostra semplicemente quanto sia importante proseguire il lavoro, quello che sto provando a fare io con il mio team e con tutto lo sport. Dobbiamo fare ancora molto per assicurarci che la F1 sia un ambiente più inclusivo".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi