Il team punta a continuare sullo stato di forma espresso in Austria e a Silverstone. La pista di Budapest è, sulla carta, molto più ostica per le caratteristiche della MCL60. Gli aggiornamenti avranno segnato la svolta?
In quattro per un posto al sole, su due piste - Hungaroring (qui trovi gli orari del GP d'Ungheria) e Spa - diversissime per caratteristiche, prima che sia pausa estiva e il mondiale di Formula 1 arrivi al giro di boa stagionale.
McLaren, Mercedes, Ferrari, Aston Martin, grossomodo nell'ordine dei valori espressi nell'ultima gara di Silverstone. Così dietro Red Bull, sapendo però che in Ungheria le cose potrebbero essere molto diverse. La Ferrari punta decisa su un rimbalzo di competitività dopo la delusione di Silverstone. Aston Martin, opaca nelle ultimissime uscite, dovrebbe trovare un terreno molto favorevole, perlomeno alla AMR23 di inizio stagione.
Poi c'è McLaren, con Andrea Stella a predicare calma e profilo basso.
"Dopo un GP di Gran Bretagna di successo, ci prepariamo all'Ungheria, dove puntiamo a continuare sullo slancio guadagnato e nel percorso di estrazione di maggiori prestazioni dalla MCL60", spiega il tecnico italiano.
"È una pista molto diversa da Silverstone, con curve di bassa velocità. Presenterà nuove sfide alla MCL60 aggiornata. Restiamo con i piedi per terra ma speranzosi di correre un altro week end nel quale essere competitivi".
La speranza di Stella è la certezza degli avversari, che vedono nella McLaren un rivale aggiunto nella lotta alle spalle di Red Bull.
Si cercano le risposte sulle curve più ostiche alla MCL60 e nelle condizioni più difficili: gran caldo ed elevato degrado termico delle gomme.
"Salire sul podio a Silverstone è stata una bella sensazione. È fantastico essere tornati in quella posizione, però continueremo a lavorare sodo per il resto della stagione e per migliorare le nostre prestazioni", commenta Norris.
"La scorsa settimana sono stato al McLaren Technology Centre, al lavoro con i miei ingegneri per preparare il GP d'Ungheria. Non vedo l'ora di tornare in macchina e scoprire cosa riusciremo a fare. L'Hungaroring è una pista sfidante ma divertente".
McLaren che porterà altri ritocchi alla monoposto in Ungheria e nelle gare successive. Una preparazione all'Hungaroring che ha visto anche Oscar Piastri al lavoro: "L'aggiornamento è andato bene, abbiamo molti dati sui quali lavorare in vista della prossima gara. Ho girato al simulatore per prepararci sfruttando quanto abbiamo appreso, così da essere sicuri di continuare a migliorare".
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