Sainz: "Due decimi e cambia tutto, sarà una Ferrari forte in Ungheria"

Sainz: "Due decimi e cambia tutto, sarà una Ferrari forte in Ungheria"

I valori tra i team alle spalle di Red Bull sono destinati a oscillare di circuito in circuito. La pista di Budapest si presta alle caratteristiche della SF-23

Fabiano Polimeni

20.07.2023 15:13

Sulla carta, l'Hungaroring è una pista "amica" della Ferrari e di Aston Martin, oltre a una Red Bull che, i circuiti, li ha tutti dalla parte della RB19. 

Carlos Sainz, alla vigilia del GP d'Ungheria, approfondisce l'importanza del fattore pista per spiegare le variazioni di competitività tra i team che, a Silverstone, sono sembrati essere in una lotta con differenze di pochi decimi. Avrebbe potuto esprimere altro, di più, la Ferrari SF-23 se avesse corso un week end perfetto. Quindi, con un lavoro completo al venerdì anche sulla macchina di Leclerc e con scelte strategiche in gara differenti.

Secondi o quarti in un paio di decimi

A Budapest c'è la fiducia di poter tornare a guidare il gruppetto di quattro team dietro alla Red Bull. Silverstone è alle spalle, con i suoi insegnamenti, che Sainz assicura sono stati metabolizzati a Maranello. "Se ricordi, prima Silverstone, avevo detto io per primo: aspettiamo Silverstone. Avevo la sensazione che, tornando una pista veloce e con tanto vento, in una battaglia così serrata come quella che c'è, con i team tutti vicini, magari una settimana saremmo stati un decimo davanti noi, l'altra un decimo dietro. 

Borsino F1: Per fortuna che c’è Ricciardo

In due decimi di oscillazione della prestazione può cambiare tutto un week end. La prestazione che guadagni o perdi non è tanta, è una questione di piste", riassume Sainz. 

Le caratteristiche "giuste" per la SF-23

"Non bisogna reagire in modo eccessivo ma essere consapevoli che ci saranno week end positivi e altri meno".

La tipologia di curve e da media velocità - nel settore centrale - dell'Hungaroring, le richieste in trazione e di precisione sull'anteriore sembrano essere esercizi favorevoli alla SF-23. 

"Qui speriamo che possa andare meglio, che sia una pista che si addica meglio alle nostre caratteristiche. Sappiamo di avere dei punti deboli, che ci rendono vulnerabili alla temperatura della pista, al vento, ma se le condizioni saranno buone saremo forti".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi