Alonso: Aston, testa bassa e al lavoro per cercare aderenza

Alonso: Aston, testa bassa e al lavoro per cercare aderenza© Pirelli

Dal ruolo di inseguitrice Red Bull a quinta forza dello schieramento, Aston Martin insegue un cambio radicale di rotta. Stroll: "Lavoriamo per tornare ai valori di inizio stagione"

Fabiano Polimeni

24.07.2023 ( Aggiornata il 24.07.2023 14:17 )

Le ambizioni di Fernando Alonso erano ben altre, appena un paio di mesi fa, ovvero, quando la Aston Martin correva da seconda forza in campo. Il campanello d'allarme nel GP di Spagna era stato derubricato a un singolo episodio: "Sarà l'ultima volta che mancherò dal podio", prometteva Fernando.

Gli sviluppi portati in Canada sono serviti a ritrovare sì il podio e supportare l'ambizione di una corsa al secondo posto nel mondiale, sulla Red Bull di Perez, che oggi pare lontana un secolo dopo le recenti prestazioni Aston Martin.

Non va meglio in Ungheria, dopo una Silverstone sottotono e un GP in Austria sul medesimo spartito: restano i due quinti posti ottenuti a Zeltweg il miglior risultato da Barcellona all'Hungaroring - con l'eccezione del secondo posto in Canada -.

Un recupero difficile in Belgio

"Vuoi sempre ottenere di più, noi abbiamo fatto il massimo e non abbiamo commesso errori. Abbiamo provato a ottimizzare tutto ma il nono e decimo posto era il massimo risultato che potessimo ottenere", commenta Alonso dopo il GP d'Ungheria. "Non è il migliore dei risultati, siamo dietro a McLaren, Mercedes, Ferrari e Red Bull: dovremo capire come migliorare e a Spa avremo un'altra opportunità".

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Difficile che, per le caratteristiche del circuito belga, la Aston Martin possa ritrovarsi. Scendendo nel dettaglio di quel che manca, al momento, alla AMR23, ancora Alonso dice: "Ci serve più aderenza. Da ora in avanti andremo su piste diverse e speriamo che si addicano maggiormente alla nostra macchina. Al momento e da qualche gara stiamo faticando un po', quindi: concentrazione massima, testa bassa e proviamo a capire perché".

Stroll e la macchina del tempo

Il pacchetto di novità portato a Montreal non ha avuto uguale magnitudo rispetto ai progressi ottenuti da McLaren e alla costanza di una Mercedes che oggi è davanti alla Aston Martin. 

Poche parole e tanta delusione nell'espressione di Lance Stroll dopo il GP: "E' stato un fine settimana difficile, non siamo stati abbastanza veloci, dovremo trovare della prestazione in macchina perché, McLaren, Mercedes e Ferrari sono più veloci. Dovremo lottare per tornare a dov'eravamo a inizio stagione".


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