Ricciardo torna al volante di una F1, attesa per il suo ritorno ad Austin

A quasi due mesi di distanza dall'incidente che lo aveva messo KO a Zandvoort, nelle prove libere del GP d'Olanda, Daniel Ricciardo è tornato al volante di una monoposto di Formula 1. Lo ha fatto a Nashville, nel Tennessee, dove l'australiano è stato tra i protagonisti di un evento Red Bull per le strade della città. E proprio negli USA dovrebbe avvenire il rientro di Ricciardo nell'abitacolo dell'AlphaTauri per il GP del Texas, in calendario questo fine settimana ad Austin. A mancare infatti è solo la conferma ufficiale da parte del team.

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Ricciardo di nuovo su una F1 dopo lo stop

Il lungo stop del 34enne di Perth era iniziato lo scorso 25 agosto, quando Daniel si rese protagonista di un incidente nel corso delle FP2 del GP d'Olanda. Per evitare la McLaren di Piastri ferma contro le barriere, l'australiano finì a sua volta contro il muro: un impatto di piccola entità, ma sufficiente a causare una frattura al polso sinistro del pilota dell'AlphaTauri. Da allora, oltre all'appuntamento di Zandvoort, Ricciardo è stato costretto a saltare altri quattro gran premi, a Monza, Singapore, Suzuka e Qatar. Sia Daniel che la Red Bull, infatti, hanno deciso di non forzare i tempi del rientro con il rischio di avere ricadute.

Ora il momento per Daniel di tornare al volante in un week end di gara dovrebbe essere finalmente giunto. Le prove generali, seppure in un contesto lontanissimo da quello di un GP, Ricciardo ha avuto modo di farle ieri a Nashville, in occasione di un evento Red Bull in cui si è esibito con una RB7. Adesso manca solo la conferma ufficiale da parte del team sulla sua presenza in griglia ad Austin.

Lawson appiedato spera in un sedile 

Giungerebbe così al termine, almeno per il momento, l'avventura di Liam Lawson in Formula 1. Vicecampione del DTM nel 2022 e terzo nella F2 l'anno precedente, il giovane neozelandese era stato messo in fretta e furia sull'AlphaTauri a Zandvoort in sostituzione dell'infortunato Ricciardo. Sia in Olanda che nei gran premi successivi, il 21enne si è messo in luce collezionando una serie di risultati positivi, evitando di commettere incidenti ed errori e riuscendo anche a conquistare due punti nel GP di Singapore.

Le sue performance non sono comunque passate inosservate, e il management Red Bull, a partire da Helmut Marko, è determinato a trovargli un sedile per le prossime stagioni. E sebbene le line-up di entrambi i team della galassia RB siano blindate nel 2024, la situazione incerta di Sergio Perez lascia uno spiragio al neozelandese. Nel frattempo, Lawson non avrà tempo di rilassarsi troppo: nel week end del 28 e 29 ottobre, in cui in Messico si correrà il GP di F1, Liam è chiamato ad affrontare gli ultimi due appuntamenti stagionali della Superformula, il campionato giapponese in cui è attualmente secondo in classifica.

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