Ricciardo: dopo il sim, Austin per scoprire la "nuova" Alphatauri dal vivo

Ricciardo: dopo il sim, Austin per scoprire la "nuova" Alphatauri dal vivo© Getty Images

Il ritorno al volante avviene su una monoposto oggetto di importanti sviluppi introdotti a Singapore. Dopo le impressioni avute al simulatore e i feedback di Tsunoda e Lawson, per Ricciardo la verifica della pista

F.P.

18.10.2023 ( Aggiornata il 18.10.2023 17:05 )

Dov'eravamo rimasti? Daniel Ricciardo ritrova il sedile dell'Alphatauri nel GP degli USA, a distanza di quasi due mesi dall'incidente di Zandvoort nel corso delle prove libere 2, costatogli una frattura alla mano sinistra dalla quale ci è voluto tempo e un intervento chirurgico per recuperare. 

La Formula 1 l'ha vissuta ancora dal simulatore, tra la riabilitazione e le prove condotte prima della gara in Qatar, senza in quell'occasione avere le sensazioni di un recupero pieno che lo riportasse in pista a Losail. Ancora simulatore prima di volare a Austin, per le attività promozionali con Red Bull e, adesso, il focus sul week end di gara.

Le novità tecniche scoperte al simulatore e dai feedback

Venerdì, in pista, troverà una monoposto profondamente aggiornata con il pacchetto introdotto a Singapore, che ha messo in mostra un miglioramento del potenziale, nella lotta per le posizioni nella top ten. 

"La monoposto attuale è un po’ cambiata dall’ultima volta che l’ho guidata, ma la simulazione è stata utile per avere un’idea delle modifiche e degli aggiornamenti apportati", spiega Ricciardo. "Ne ho sentito un po’ l’effetto, ma è una di quelle cose che solo una volta in pista sentirò pienamente. Ero a Singapore quando l’hanno provata per la prima volta ed è stato interessante poter ascoltare feedback e commenti, per lo più positivi. Non vedo l’ora di provare in prima persona". 

Poco tempo per mettere a punto la macchina, causa week end Sprint, che porterà subito in qualifica al venerdì pomeriggio, dopo un'ora sola di libere.

Eppure, verso Austin, per le caratteristiche del primo settore, Alphatauri può coltivare buone ambizioni, come traspare dalle parole di Tsunoda e il riferimento della velocità espressa a Suzuka. E' simile l'esercizio nelle curve del primo settore ma tutto un altro l'asfalto, molto più liscio in Giappone rispetto a quanto proporrà il COTA.

"La pista di Austin mi è sempre piaciuta. È molto particolare e le sue ondulazioni e asperità la rendono una pista molto fisica, che ti mette a dura prova, ma la cosa non mi dispiace. Adoro le sfide", ancora Ricciardo. "Inoltre, ci sono delle curve abbastanza larghe e particolari che rendono il tracciato eccezionale”.


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