Verstappen più che alla pole persa pensa alla Mercedes: "Ala sospetta? C'è chiaramente qualcosa"

Non sarà in pole position domani, ma comunque si è gudagnato una bella prima fila e due punti preziosissimi per la classifica Piloti. Max Verstappen è secondo, tra Bottas e Sainz, nella Qualifica Sprint del GP del Brasile. Un gran risultato che permette all'olandese di andare a +21 su Hamilton, nella lotta per il titolo iridato quando mancano solo 4 gare alla fine di questo Mondiale di F1 2021. 

In questo weekend caotico a Interlagos, che gli ha portato anche a una multa di 50mila euro per la "toccatina" proibita e forse non casuale alla W12 di Hamilton. “È una multa pesante. Speriamo che facciano una bella cena con un sacco di vino costoso. Possono anche invitarmi a quella cena, l’ho pagata io”, ha commentato a proposito.

Sainz: "Partenza grandiosa, se in gara guido bene non mi passeranno"

Partenza per nulla buona

Max si prende comunque la sua 28esima prima fila in carriera, la 13esima quest'anno e la seconda nel GP di Brasile dopo la pole del 2019. Un risultato non da poco, visto che lo porta a eguagliare Riccardo Patrese al 26° nella classifica di tutti i tempi. 

Felice sì, ma a metà visto il rammarico di aver lasciato passare il finlandese della Mercedes fin dalla prima curva, cedendo così la prima posizione. Senza contare che per due giri si è anche fatto travolgere dalla furia di Sainz: tutti errori dovuti alla difficoltà di far funzionare le gomme della sua RB16B.

"Partenza? Non è stata buona, decisamente non delle migliori anche perché avevo la mescola dura - ha detto Max -. Poi però il passo è stato buono. Ma qui quando sei vicino non riesci a passaree a tenere il ritmo. Le Mercedes sono velocissime in rettilineo. Devi fare grandi curve per passare e colmare il gap. Oggi non è stato possibile, ma domani in gara ci riproverò".

Attacco alla Mercedes

In ogni caso più che a pensare alla pole persa, Verstappen non si tira indietro a mostrare i suoi dubbi sulla Mercedes, e su quell'ala posteriore giudicata anche dalla FIA irregolare. Torna così a bomba sulla questione del DRS e della flessibilità dell’ala posteriore della sua W12.

“Abbiamo i nostri sospetti sul fatto che in Mercedes stia succedendo qualcosa – ha detto l'olandese di casa Red Bull – all’inizio dell’anno abbiamo tutti dovuto cambiare le nostre ali posteriori con il pilastro e la parte posteriore. Quindi, penso che ci sia ancora qualcosa ‘in corso’ con il piano principale che si apre e dà loro più velocità massima. Guardavo solo l’ala posteriore e c’è chiaramente qualcosa“.