Superlicenza Herta, no a eccezioni ma il peso Indycar va rivisto

Superlicenza Herta, no a eccezioni ma il peso Indycar va rivisto

Rivedere il sistema di punteggio dei risultati ottenuti nella serie Indycar è una valutazione sollevata già da Brown, alla quale Colton Herta si allinea

F.P.

19.09.2022 ( Aggiornata il 19.09.2022 12:49 )

Ha provato a percorrere le opzioni possibili, soprattutto Marko, ad avere l'interesse più attuale nel provare ad attivare la procedura FIA legata alle cause di forza maggiore, introdotta per le stagioni corse in piena fase Covid. Un fronte abbandonato da Red Bull nell'ultima settimana, con AlphaTauri orientata a contrattualizzare Nyck De Vries con un Gasly partente in direzione Alpine.

Punti dalle libere 1 sì, serie junior no

A Monza, Franz Tost ha aperto alla possibilità che per Herta vi fossero delle sessioni di prove libere 1, utili a collezionare punti (1 punto per ogni 100 km percorsi, massimo 10 punti conseguibili) ma con il numero necessario non più raggiungibile con gli eventi rimasti in calendario. Altri rumours davano la possibilità per Herta di correre una serie "invernale", la Formula regionale asiatica, propedeutica in sé ma con l'assegnazione di punti utili al conseguimento della Superlicenza.

Su questo specifico punto, Herta ha commentato: "Sarebbe stato possibile fare altro però sento che non dovrei correre in delle serie propedeutiche dopo essere diventato pilota professionista da quattro anni. Non ho valutato completamente il correre in Formula Asia regionale".


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