Merzario: “La Ferrari può vincere a Le Mans!”

Rintracciare Arturo Merzario non è facile, perché l’ottantenne Fantino si sta cimentando sulle Dolomiti in un evento d’auto storiche, ma la possibilità di dire la sua sulla Ferrari 499P davanti a tutti in qualifica a Le Mans è troppo ghiotta, per lui, ultimo poleman in Rosso: «È una notizia stupenda, questa, che mi dà entusiasmo e agitazione allo stesso tempo. Grande Fuoco e grande 499P! Adesso però viene il difficile, perché bisogna portare a termine la gara e a Le Mans è durissima farlo con un passo vincente. Però io dico che possono farcela, perché il potenziale c’è, eccome. E secondo me non dipende neanche troppo dalla Toyota, ma dalla Ferrari stessa. Se dura, è fatta».

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Merzario: "Il vero rivale della Ferrari è l'affidabilità"

Cosa dici a proposito di tattiche e affidabilità? «Posso dirti che mezzo secolo dopo la Ferrari non sfida la Toyota, ma lo stesso fantasma che fregò me e la Ferrari 312 PB, ossia, appunto, l’affidabilità. A me si ruppe il serbatoio, mentre ero in fuga per la vittoria. Io e Carlos Pace rimanemmo fermi 16 giri e alla fine arrivammo secondi con due tornate di distacco dalla Matra vincente. Capito, come funziona?”. “Di sicuro - prosegue il comasco - Coletta e i suoi ragazzi un vantaggio ce l’hanno, perché devono battere solo la Toyota, mentre noi avevamo Matra, Porsche e Mirage da tenere a bada, ma sono dettagli. Comunque in un posto come Le Mans scervellarsi con le tattiche serve a poco, alla fine della fiera. Se è destino che duri, duri, se è destino che rompi, rompi. E allora tanto vale che te la giochi con coraggio e dignità, andando al meglio, mantenendo il giusto equilibrio che non mette in crisi la meccanica. Vedremo. È una gara strana, questa, non si può mai dire nulla fino alla bandiera a scacchi».

C’è qualcosa che vuoi aggiungere? «Sì, ed è una simpatica provocazione racchiusa in una domanda, per la quale non ho risposte, ma solo curiosità. Se la Ferrari dovesse vincere a Le Mans, cosa accadrebbe a Maranello nel rilevare che sta ottenendo molto di più in pochi mesi la Rossa di Coletta con una frazione di budget, rispetto al team di F.1 in tanti anni con finanziamenti e potere di spesa assai superiore? Ma lasciamo stare lo sviluppo dell’argomento ipotetico, perché quello che conta, per fortuna, è solo lo Sport, adesso. Forza Ferrari e, mezzo secolo dopo, da vecchio poleman Rosso, sono con tutti voi: in culo alla balena, ragazzi!».

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