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Lewis Hamilton: la dieta vegana ha cambiato la vita del mio cane

Secondo Lewis Hamilton tutti i cani amano le diete vegane e Roscoe, il suo bulldog, è molto più sano da quando non mangia più proteine di origine animale

Lewis Hamilton: la dieta vegana ha cambiato la vita del mio cane

30 giu 2022 (Aggiornato alle 14:13)

Lewis Hamilton: Formula 1 e dieta vegana

Lewis Hamilton, uno dei pochi personaggi del circus della Formula 1 che sa fa parlare di sé anche fuori dalle piste, nel 2017 ha deciso di seguire la dieta vegana, apprezzandola a tal punto da sceglierla poi anche per Roscoe, il suo inseparabile bulldog.

Dieta vegana per i cani: la scelta di Hamilton

Affidata la scelta ai suoi canali social, e a quelli di Roscoe (il cane ha un suo profilo su Instagram e Twitter che rendono centinaia di euro al giorno), su Hamilton sono piovute critiche e prese in giro da molti dei suoi fan. Nonostante ciò, il pilota ha recente affermato che Roscoe, da quando segue la dieta vegana, è molto più sano, respira meglio ed è molto più attivo. Sebbene quella di Hamilton sembri una scelta eccentrica, l’acquisto di cibo vegano per animali è in forte crescita nel Regno Unito, dove, secondo uno studio, arriverà ad avere una quota di mercato pari a 15 miliardi di sterline antro il 2028.

Un paladino involontario

Due i fattori alla base di questo vero e proprio boom: la sostenibilità e la convinzione che una dieta vegana migliori sensibilmente la vita degli animali (come peraltro sostiene Hamilton). Ma mentre tutti sono concordi nel sostenere che produrre cibo vegano per animali, diminuisca di molto l’impatto sull’ambiente, ad esempio anche solo per il consumo di acqua, si levano voci di molti veterinari, che ricordano che non ci sono studi che diano un fondamento scientifico ai miglioramenti di salute, misurati empiricamente dai proprietari degli animali che seguono una dieta vegana. Quindi, da una parte Lewis Hamilton è diventato involontariamente il paladino degli integralisti vegani, che non solo seguono personalmente la dieta, ma la scelgono anche per i propri animali, siano essi carnivori o onnivori. Dall’altra però, i veterinari si dicono non preoccupati, ma quantomeno scettici su quello che sembra più un fenomeno culturale che una scelta basata su criteri scientifici.

Dieta vegana: tra business e futuro

A beneficiare di tutto questo, aziende come la OMNI, produttrice di cibo per animali vegano con lo slogan “meglio per i tuoi cuccioli, meglio per il pianeta”, che dopo anni di oblio, ha trovato indirettamente un testimonial nel pilota di Formula 1 più vincente degli ultimi 20 anni. Se il veganismo animale durerà e crescerà nel tempo, come dicono gli studi, o è un fenomeno destinato ad esaurirsi come una moda passeggera, ad oggi non è dato saperlo, ma è certo che questa vicenda ha mostrato la potenza comunicativa di Hamilton, candidando Roscoe a diventare il testimonial a quattro zampe più conteso, e più pagato, dalle aziende produttrici di cibo vegano per animali. Quando si dice che i cani assomigliano ai padroni.

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