L'editoriale del Direttore: Le Mans da eroi

Gloria lungo l’asfalto stretti nell’abbraccio di 350mila spettatori, spinti da un sogno tenuto in vita fin dalla partenza. La 499P si conferma regina della sfida della Sarthe

Andrea Cordovani

18.06.2024 11:25

Automobilismo d’epica dentro a una 24 Ore di Le Mans da eroi combattuta fino all’ultimo giro di una corsa d’infarto. Cuore e batticuore per la seconda vittoria di fila della Ferrari nella gara endurance più famosa del mondo. Gloria lungo l’asfalto stretti nell’abbraccio di 350mila spettatori, spinti da un sogno tenuto in vita fin dalla partenza. La 499P si conferma regina della sfida della Sarthe e artiglia un successo clamoroso. Vince la Ferrari numero 50, quella di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen, Miguel Molina che sin dal via sono andati ad abitare nelle zone nobili della graduatoria. Finisce con le prime quattro vetture che tagliano il traguardo racchiuse in un battito di ciglia. Roba di secondi dopo 24 Ore di emozioni in bilico sul precipizio di una corsa che non si lascia mai addomesticare ma ti mette davanti agli occhi e dietro ogni curva, insidie sparse sull’asfalto, brividi, pelle d’oca. In una delle edizioni più combattute della storia di Le Mans il Cavallino chiude il cerchio e torna a vincere. In mezzo ci sono stati 12 mesi pesanti come quel Bop che spesso ha tarpato le ali alla Rossa, sogni spezzati ed errori sui quali tornare ad edificare un successo straordinario. C’era una pressione enorme alla vigilia. C’è stata pressione incredibile in gara.

SUCCESSO DI SQUADRA

Un altro giorno eroico per la Ferrari che per la seconda volta di fila agguanta la vittoria a Le Mans. Lacrime per il popolo della Rossa e per i rivali costretti ancora a vedere il Cavallino fare festa sul gradino più alto del podio. Una vittoria da brividi, con gli ultimi giri al cardiopalma da guardare muniti di defibrillatore. Giri in apnea mentre l’energia sulla 499P n°50 diminuiva nei km finali con Nielsen che aveva gli occhi fuori dal casco a un passo dalla favola mentre i suoi compagni d’avventura Fuoco e Molina chinavano il capo in attesa che il loro compagno portasse finalmente al traguardo la Rossa col tempo che non passava mai e la bandiera a scacchi sembra un vessillo ancora lontano. Momenti di emozione assoluta in questa nuova festa della Ferrari a Le Mans. "Un successo di squadra", ha sottolineato il presidente John Elkann. La sua squadra. E la sua vettura, quella 499P sulla quale ha puntato alla fine del 2021 quando il sogno di rivedere una Ferrari da assoluto a Le Mans ha iniziato a prendere forma e consistenza. Sembrava tutto un sogno con la realtà che, ora, è ancora più bella e riempie il cuore d’orgoglio. Per Il Cavallino Rampante si tratta dell’11esima vittoria assoluta nella classica maratona endurance francese, la seconda consecutiva dopo quella ottenuta l’11 giugno 2023 con la 499P numero 51: i precedenti risalgono al 1949, 1954, 1958, e agli anni compresi tra il 1960 e il 1965. Questo dicono i capitoli di una storia che la Regina sta facendo riscrivere. E ancora… Questa ennesima vittoria alla 24 Ore di Le Mans rilancia la Ferrari anche nella corsa al Mondiale Endurance. Con due vetture finite sul podio la squadra di coach Antonello Coletta torna prepotentemente in lizza per la conquista del titolo. Sulla pista della Sarthe, la stagione della Rossa svolta e all’orizzonte i contorni del campionato tornano a riprendere colore. Si accendono di un meraviglioso rosso incandescente. Ma ora è il tempo di festeggiare questo nuovo trionfo. Grazie Ferrari!


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