L'edizione 2025 della Dakar dà il via alla nuova stagione del motorsport, che in F.1 vedrà presto il debutto storico di Lewis Hamilron sulla Rossa di Maranello
Interviste esclusive e tante belle storie in questo primo numero dell’anno di Autosprint che inaugura un 2025 da fuochi d’artificio. Si apre un’annata che porta in dote un carico industriale di attese. Del 2024 appena concluso e della stagione che verrà ne abbiamo parlato con Stefano Domenicali, Presidente e Ceo di una F.1 Grandi Numeri, e con Andrea Stella, team principal della McLaren campione del mondo. Lunghe conversazioni con due italiani al top che ci proiettano nel futuro, senza dribbling dialettici. Colloqui pieni di passione. Già, la passione. Ce n’è a quintali in questi giorni lungo il deserto dell’Arabia Saudita dove è iniziata un’altra Dakar da leggenda.
Da una parte Carlos Sainz, anni 62, due titoli iridati nei rally e 4 Dakar vinte con quattro Case diverse. Dall’altra Sebastien Loeb, 50 primavere, 9 volte di fila campione del mondo rally e mai a segno nel raid più famoso del mondo. Una sfida tra giganti nel deserto dell’Arabia Saudita che apre una stagione fantastica di motorsport. Il nuovo anno parte subito con il piede destro rivettato al pedale dell’acceleratore e ci regala una gara di leggende nella leggenda. E una sfida tra campioni senza tempo, icone di corse che non ci sono più, lanciati in un futuro senza limiti e confini. Un vero inno alla passione, un meraviglioso spot per tutti quelli che non mollano mai, un eterno confronto che rappresenta l’asse portante di una Dakar bella da impazzire con almeno quattro Costruttori (Toyota, Dacia, Ford e Mini) in lizza per la conquista del bersaglio grosso. Mentre questo primo numero del nuovo anno arriva in edicola la sfida nel grande raid inizierà a farsi incandescente. Saranno giorni di confronto intenso, fino alla conclusione prevista per venerdì 17 gennaio, un giorno e un numero che messi assieme costringe un po’ tutti quanti a fare gli scongiuri!
Mentre questo numero di Autosprint arriva in edicola, Lewis Hamilton festeggia il suo quarantesimo compleanno, il primo da ferrarista. Lo scorso 3 gennaio ha affidato alla piattaforma LinkedIn i suoi pensieri: «Non potrei essere più entusiasta dell’anno che ci aspetta. Nel passare alla Scuderia Ferrari, c’è molto su cui riflettere. A tutti coloro che stanno valutando la loro prossima mossa nel 2025 abbracciate il cambiamento. Che stiate cambiando settore, imparando una nuova abilità o semplicemente affrontando nuove sfide, ricordate che reinventarsi è potente. La vostra prossima opportunità è sempre a portata di mano. Ecco il 2025: un anno in cui abbracciare nuove opportunità, rimanere affamati e andare avanti con uno scopo. Facciamo in modo che sia un anno da ricordare. Andiamo».
Cresce l’attesa per vedere il 7 volte campione del mondo di rosso vestito. Siamo ormai in pieno conto alla rovescia per un evento storico. Il primo passo andrà in scena tra pochi giorni in quel di Fiorano quando l’impaziente inglese girerà al volante di una F.1-75, la Rossa del 2022. Lo scorso 17 dicembre in occasione del pranzo di Natale in casa del Cavallino, Fred Vasseur non si è esposto sulle date ufficiali. «Sicuramente dipenderà dal tempo, perché gennaio non è un mese facile. La finestra a disposizione non è ampia», ha detto il team principal della Scuderia. L’incognita del meteo ha portato gli uomini della rossa a considerare più giorni possibili per il debutto di Lewis, con le date più accreditate fissate per il 21 o 22 gennaio. Le opzioni potrebbero però allungarsi fino a sabato 25 in caso di maltempo. La seconda data per Lewis in red è invece certa: 18 febbraio a Londra, quando verranno presentate tutte le livree ufficiali. Stesso discorso per la terza data: 19 febbraio 2025, il giorno della presentazione a Maranello nella nuova monoposto, sigla di progetto “677”. Poi arriveranno i test in Bahrain e il via di un Mondiale che già fa sognare un popolo rosso bruciante di passione.
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