Formula E, Bird ed Envision outsider contro i big

Formula E, Bird ed Envision outsider contro i big© FIA/Formula E
Le due Audi e-tron FE05 gestite dal team diretto da Filippi proveranno a ripetere il miracolo riuscito a Techeetah, da cliente privato Renault a vincitore del titolo. L'impegno dei costruttori ufficiali rende tutto più difficile in Stagione 5

Fabiano Polimeni

07.12.2018 14:48

Da team privato, cliente Renault, Techeetah ha dimostrato che è possibile lottare per il campionato. In una Stagione 5 che vede l’arrivo di nuovi costruttori in veste ufficiale, a cominciare da BMW che ha brillato nei test ed è indicata dall’ambiente Audi quale l’avversario principale, dovrà provare a ritagliarsi un posto al sole Envision Virgin Racing.

Ambizioni coltivabili grazie alle due e-tron FE05 in gestione al team di Sylvain Filippi. Se la FE05 si rivelerà competitiva, allora al team non manca il pilota esperto in grado di regalare soddisfazioni. Sam Bird ha chiuso la Stagione 4 da contendente al titolo, sfidante di Vergne nonostante una DS Virgin a scontare un deficit nella gestione energetica che si è rivelato cruciale, insieme ai problemi occorsi sulla trasmissione.

E’ tra i veterani della categoria l’inglese, che a una settimana dall’appuntamento inaugurale di Ad Diriyah racconta: “Mi riesce ancora difficile credere che il prossimo week end sarà la mia 46^ gara in Formula E. Detto ciò, sono eccitato come lo ero alla vigilia della prima gara a Pechino, quattro anni fa, perché segna l’inizio del prossimo capitolo nelle corse elettriche”.

Nei test di Valencia i migliori tempi assoluti di Bird e Robert Frijns sono risultati a oltre 1” di distacco dai riferimenti ottenuti da BMW e 6 decimi dalle Audi ufficiali. Da allora, due mesi pieni per provare a estrarre il massimo dal progetto, il 15 dicembre, in Arabia Saudita: “Sin dall’estate il team ha lavorato così a fondo per preparare ogni cosa in vista della gara inaugurale. I test hanno mostrato che la categoria è ancor più competitiva del solito e con il nuovo formato di gara ed elementi come l’Attack Mode con i quali farei conti, sarà sicuramente una sfida. È una delle cose che il team attende con impazienza, io e Robin non vediamo l’ora di metterci al volante e vedere cosa riusciremo a fare”.

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Frijns vivrà un ritorno nella serie elettrica dopo le due stagioni con Andretti e aggiunge: “Abbiamo appena completato tre giornate di lavoro al simulatore, sono andate bene. La pista sembra bella, di certo sarà un primo round interessante per tutti con i tanti nuovi elementi da padroneggiare”.


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