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Formula E: Massa diverte ma fa il pieno di penalità

L'ePrix di Ad Diriyah è stato costellato da una serie di penalità inflitte dalla direzione gara. Felipe corre una gara all'attacco ma sconta due Drive Through e una penalità di 5" tra errato utilizzo del FanBoost e recupero d'energia eccessivo

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

18 dic 2018 (Aggiornato alle 13:06)

Lo stupore di Felipe Massa a fine ePrix sabato scorso e quello di Susie Wolff a gara ancora in corso, sono un po’ gli stessi del pubblico che ha seguito l’esordio della Stagione 5 di Formula E a Ad Diriyah. Gara vivace, lo stile della categoria elettrica non s’è perso con le nuove monoposto e il format sportivo. Servirebbe, semmai, maggior trasparenza nelle decisioni adottate in direzione gara, tanto che lo stesso Felipe, autore di una gara convincente e all’attacco, si interrogava sul perché della penalità e del Drive Through.

Nel caso del brasiliano, come dei due piloti Techeetah e di Gary Paffett su HWA, si è decisa la penalizzazione per un eccesso di potenza recuperata (normata nella percentuale possibile dal regolamento tecnico su indicazione di McLaren Applied Technologies, fornitore del pacco batterie) durante l’ePrix: un errore software, tecnico.

Monoposto Gen2 che sfoggiano la novità del brake-by-wire, fronte sul quale nei mesi scorsi, dall’ambiente DS-Techeetah, il direttore della divisione Performance, Mestelan-Pinon, anticipava essere un’area di sviluppo centrale per ottimizzare il feedback in frenata e l’efficienza del recupero energetico.

Al quadro delle penalità comminate in gara, nel caso di Felipe Massa si aggiunge un altro, duplice, provvedimento dei commissari. Di fatto ininfluente sul risultato finale, è rilevante per i punti in meno sulla “patente”. Due infrazioni nell’utilizzo del FanBoost, il primo – 5 secondi di penalità e un punto in meno – per l’utilizzo improprio, prima che fossero trascorsi i 22 minuti di ePrix prescritti dal regolamento: un errore del pilota di fatto; il secondo (rilevato e sanzionato dopo la gara) per aver impiegato 150 kJ di energia anziché i 100 kJ consentiti di FanBoost (equivalenti a una potenza complessiva dal powertrain di 340 cavalli rispetto ai 272 standard): errore del team e sanzionato con un Drive Through convertito in penalità di 25 secondi e un altro punto in meno sulla patente. 

"In generale mi sono davvero divertito e penso d'aver mostrato il mio potenziale in Formula E. L'esperienza del week end ci servirà per la prossima gara, sono impaziente di lottare e ottenere bei risultati per il team. Ci aspettano grandi momenti di corsa e sono già proiettato alla prossima gara di Marrakesh", ha raccontato Felipe dopo l'ePrix.

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