Formula E, Hong Kong: BMW obiettivo regolarità

Formula E, Hong Kong: BMW obiettivo regolarità© LAT Images
Con le classifiche iridate ancora corte, Jens Marqardt sottolinea l'importanza di non perdere punti per strada nella fase centrale del campionato. Da Costa è reduce dal secondo posto in Messico, Sims insegue il ritorno in zona punti
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Fabiano Polimeni

07.03.2019 ( Aggiornata il 07.03.2019 18:44 )

Cambia, per un evento, il consueto programma. La Formula E nel quinto round che andrà in scena a Hong Kong correrà domenica, quando in Italia saranno le 8:30 scatterà l'ePrix su 45 minuti più un giro. Sarà il 50° ePrix della serie elettrica, in un mondiale ancora dalla classifica corta, tanto nella graduatoria Piloti che Costruttori.

Dal Messico è uscito vincente Lucas Di Grassi, prima vittoria di Audi Sport nella Stagione 5. Il caotico finale ha riservato anche il secondo posto di Antonio Felix Da Costa, grazie all’arretramento di un Pascal Wehrlein che, finora, ha convinto più di tutti, per la velocità espressa da Marrakesh a Città del Messico.

In casa BMW si va a caccia di Mahindra nel mondiale Costruttori, con 19 punti da recuperare, mentre Da Costa è appena 7 punti dietro D’Ambrosio. “Il secondo posto di Antonio a Città del Messico ha dato all’intera squadra un’altra grande spinta. Sebbene le cose non siano andate secondo i piani nelle gare precedenti, con il secondo posto nel campionato Piloti resta ancora con il leader nel mirino, commenta Jens Marqardt, direttore di BMW Motorsport.

Si torna a correre su un circuito tortuoso, dopo l’esibizione sull’anello tra i più veloci in assoluto e, di certo, il più atipico, dell’anno. Nella prima delle due uscite in territorio cinese, BMW cerca la costanza, un filotto di risultati con due monoposto che manca da troppo tempo, visti i problemi avuti in Marocco, in Cile e in Messico. La cosa più importante, in questa fase della stagione, è conquistare stabilmente punti, aggiunge Marqardt.

Alexander Sims ha scoperto la tracciatura di Hong Kong solo al simulatore e racconta: “E’ una pista molto impegnativa e insidiosa. Come a ogni week end proverò a imparare più cose possibili e il più rapidamente che potrà. Credo sarà più difficile che in Messico, viste le peculiarità di un vero circuito cittadino che non possono essere sottovalutate. Abbiamo comunque una macchina veloce, andiamo a Hong Kong fiduciosi di poter ottenere dei punti”.


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