Formula E, rinviata la Gen 2 Evo e costi dimezzati

Formula E, rinviata la Gen 2 Evo e costi dimezzati© LAT/Formula E

La crisi generata dall'epidemia di coronavirus e le ricadute economiche portano la Formula E a rinviare di un anno l'introduzione della monoposto Evo, programmata nella Stagione 7. Le squadre potranno omologare una sola nuova specifica di powertrain nei prossimi 2 anni

Fabiano Polimeni

10.04.2020 09:26

Sebbene i costi da sostenere, nel confronto con la Formula 1, possano considerarsi risibili, la Formula E sposa una linea di tagli votata all’unanimità dalle squadre e ratificata da una votazione elettronica del Consiglio mondiale della FIA.

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Il campionato è in stand-by e lavora al tentativo di riorganizzare alcuni ePrix, correndo a porte chiuse su circuiti permanenti. Non è prevista una coda della stagione, Agag ha confermato come quella attuale dovrà concludersi entro settembre. Da dicembre, poi, via alla Stagione 7.

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Avrebbe dovuto essere il campionato delle monoposto Gen2 Evo, riviste nel look, in particolare delle ali e con la rimozione delle carenature sulle ruote. Si è deciso di rinviarne l’introduzione di un anno, al 2021-2022, quindi la Stagione 8.

Sviluppo limitato

Le squadre potranno sviluppare parti del gruppo motopropulsore nell’arco delle prossime due stagioni, la 7 e la 8, con due opzioni: omologare un nuovo powertrain per il 2020-2021 e il 2021-2022, oppure, correre la Stagione 7 con il medesimo progetto di Stagione 6 e omologare, solo per un campionato, il 2021-2022, una nuova specifica di motopropulsore. Interventi che garantiranno il dimezzamento dei costi nell’arco delle prossime due stagioni.

“In questi momenti difficili, la priorità è quella di adattare i costi delle strutture nel motorsport per garantirne la sostenibilità. Ho promosso le decisioni relative al campionato di Formula E approvate dal Consiglio mondiale del motorsport, che sono in linea con le discussioni attualmente in atto con le altre categorie della FIA”, ha commentato Jean Todt.

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Ricordiamo come le monoposto siano realizzate da Dallara, con aerodinamica Spark Technologies, mentre le squadre abbiano libertà di intervento nella progettazione e sviluppo del motogeneratore, dell’intero retrotreno – sospensioni, cambio, differenziale – dell’inverter; in regime di monofornitura è il pacco batterie, prodotto da McLaren Applied Technologies.

Tagli necessari

“In questi momenti difficili abbiamo assunto un approccio flessibile. Non solo con la rapida e opportuna decisione di sospendere momentaneamente la stagione, ma introducendo adesso misure per ridurre i costi di sviluppo per i team.

Abbiamo ascoltato i pareri delle squadre e dei costruttori, lavorato in stretto contatto con la FIA per rinviare il lancio della Gen2 Evo e limitare le squadre a una singola omologazione nell’arco dei prossimi due anni. Così facendo abbiamo tagliato, dimezzato in prospettiva i costi di sviluppo. Era un’azione necessaria da assumere per contenere le spese, vista la crisi sanitaria e lo scenario economico”, ha commentato Alejandro Agag, presidente della Formula E.


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