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ePrix Londra, in qualifica è super Lynn. Male i protagonisti del mondiale

Complice una pista molto umida in avvio, i piloti del Gruppo 1 partiranno nelle retrovie. La Superpole diventa un affare tra piloti veloci ma non in lotta per il titolo. Alex Lynn porta Mahindra in pole, avrà accanto la BMW di Dennis

ePrix Londra, in qualifica è super Lynn. Male i protagonisti del mondiale
© LAT/Formula E

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

24 lug 2021

Alex Lynn scatterà dalla pole position nell'ePrix di Londra, con il crono di 1'23"245. È il pilota Mahindra a centrare il riferimento nella Superpole, con un miglioramento di ben 7 decimi sul tempo ottenuto nella fase a Gruppi. Accanto a lui ci sarà Jake Dennis, su BMW, staccato di ben 3 decimi. 

Ha fatto la differenza Lynn nel giro secco della Superpole. L'unico a poterlo insidiare era André Lotterer, miglior tempo della fase a Gruppi, 21 millesimi più rapido del pilota di Mahindra. Ma non c'è stato nulla da fare per il tedesco, regolarmente più lento di 2 decimi in ciascun settore del tracciato realizzato nell'impianto dell'ExCel. Partirà solo quinto Lotterer, terza fila in coabitazione con Norman Nato. Lotterer è stato l'unico a migliorare di appena 3 centesimi il tempo in Superpole. Mediamente, i progressi nei tempi sono stati tra i 4 e 5 decimi, al di là dell'exploit di Lynn.

In seconda fila partiranno Buemi e Sette Camara, ottimi protagonisti dal Gruppo 4 e confermatisi nella qualifica decisiva. 

Sarà un ePrix di Londra difficile per i primi del mondiale Piloti; da Vergne e Frinjs, penultimo e terzultimo, a Cassidy 20°, continuando con Bird - leader di campionato - solo 18° e immediatamente dietro a Da Costa e Mortara. Il via è previsto alle 16:04, ora italiana.

La cronaca della fase a Gruppi

È un qualifica che inizia con pista bagnata, ampi tratti di umido nella parte del tracciato con sviluppo all'aperto, dopo una sessione di ilibere nella quale diversi piloti sono entrati in contatto con i muretti intorno all'ExCel di Londra.

Mortara stampa il miglior crono, in 1'25"198, destinato con il migliorare delle condizioni della pista a essere riscritto. Male la qualifica di Vergne, solo sesto e con quasi 1" di ritardo dal pilota Venturi.

L'avvicendamento è quasi totale, nella top 6, con il tentativo dei piloti nel Gruppo 2. Tutti realizzano un tempo più rapido del Gruppo 1, tutti tranne Oliver Rowland, che qualifica Nissan in decima posizione, staccato di 1"5 dal riferimento segnato da Di Grassi, 1'24"564, davanti alla Mercedes di De Vries e la Jaguar di Evans.

Rowland protagonista di un errore nell'ultimo settore, dove è maturato tutto il gap, dopo due settori assolutamente in linea con i parziali di Di Grassi.

Dal Gruppo 3 arriva la bandiera rossa a sospendere la sessione, per l'incidente di Max Guenther, in curva 15, finito a muro per il retrotreno scomposto a metà curva, sulla sconnessione: il risultato, danni importanti sull'anteriore sinistra, l'intera sospensione rotta. Guenther con 4 decimi di vantaggio sul tempo di Di Grassi dopo i primi due intermedi.

Con il tedesco fuori dalla qualifica, tutti i altri piloti del Gruppo 3 effettuano un nuovo giro veloce. Solo Stoffel Vandoorne manca l'accesso provvisorio in Superpole, dove si candidano Lotterer, il più rapido del Gruppo con 1'23"900, davanti a Lynn per 21 millesimi, poi Dennis davanti a Di Grssi, Sims e De Vries. 

L'evoluzione costante del circuito e il miglioramento dell'aderenza sulla tracciatura all'aperto apre a un Gruppo 4 che potrebbe scalzare diversi piloti tra i primi 6.

Riesce a tre piloti, nell'ordine Buemi, Sette Camara e Nato: Nissan, Dragon e Venturi. Così, in Superpole insieme a Jake Dennis, Alex Lynn e André Lotter, per una pole che verrà contesta tra piloti nessuno dei quali strettamente in lotta per il campionato. 

I tempi della qualifica dell'ePrix di Londra

  1. Lynn (Mahindra) - 1'23"245 G3)
  2. Dennis (BMW) - 1'23"544 (G3)
  3. Buemi (Nissan) - 1'23"627(G4)
  4. Sette Camara (Dragon) - 1'23"758 (G4)
  5. Lotterer (Porsche) - 1'23"863 G3)
  6. Nato (Venturi) - 1'23"912 (G4)
  7. Di Grassi (Audi) - 1'24"564 (G2)
  8. Sims (Mahindra) - 1'24"584 (G3)
  9. De Vries (Mercedes) - 1'24"644 (G2)
  10. Eriksson (Dragon) - 1'24"695 (G4)
  11. Evans (Jaguar) - 1'24"820 (G2)
  12. Wehrlein (Porsche) - 1'24"847 (G2)
  13. Rast (Audi) - 1'24"913 (G2)
  14. Vandoorne (Mercedes) - 1'25"101 (G3)
  15. Blomqvist (NIO) - 1'25"104 (G4)
  16. Mortara (Venturi) - 1'252198 (G1)
  17. Da Costa (DS Techeetah) - 1'25"279 (G1)
  18. Bird (Jaguar) - 1'25"366 (G1)
  19. Turvey (NIO) - 1'25"398 (G4)
  20. Cassidy (Envision) - 1'25"911 (G1)
  21. Rowland (Nissan) - 1'25"932 (G2)
  22. Frijns (Envision) - 1'26"009 (G1)
  23. Vergne (DS Techeetah) - 1'26"168 (G1)
  24. Guenther (BMW) - s.t. (G3)

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