Prosegue la striscia di risultati positivi per Evans. A Montercarlo partirà in pole dopo aver battuto Pascal Wehrlein in finale
E' un Mitch Evans inarrestabile a prendersi la pole nell'ePrix di Monaco. Reduce dai successi romani, per il neozelandese di Jaguar c'è la partenza al palo a Montecarlo.
Nella fase a eliminazione diretta batte agevolmente prima Di Grassi poi Vergne, girando regolarmente sull'1'30"0. Incrocia il giro decisivo in finale con Pascal Wehrlein.
Porsche c'è nel Principato e porta due macchine nella fase a eliminazione diretta. Subito scontro diretto tra Wehrlein e Lotterer, con il vincitore dell'ePrix in Messico ad avere la meglio. Tempi anche per Wehrlein sul piede dell'1'30"0. Ma è nel giro decisivo, in finale, che Mitch Evans trova ancora un po' di margine. Fa la differenza rifilando più di 2 decimi alla Porsche. L'1'29"839 assicura la pole e i punti supplementari.
"E' passato molto dall'ultima pole, a Santiago in Stagione 6. I ragazzi mi hanno dato una macchina davvero prevedibile ed è importante per la fase a sfida diretta. Vedremo cosa riserverà adesso la gara, abbiamo un buon passo", commenta a caldo Evans, in pole per Jaguar dopo due anni.
In seconda fila partiranno Vergne e Vandoorne, seguiti in terza da Di Grassi e Lotterer. Quarta fila per Frijns e De Vries. Le due Mercedes hanno sofferto nella fase a eliminazione diretta, con giri di De Vries e Vandoorne piuttosto "sporchi", con la monoposto ballerina al posteriore. Surriscaldamento delle gomme da considerare quale tema in vista dell'ePrix.
Il via della gara è previsto alle 15.05, per i consueti 45 minuti più un giro.
Semifinale
Finale
Nella prima fase della qualifica è stato Vandoorne a realizzare il miglior crono, 1'31"326 nel Gruppo A. Il secondo tentativo veloce ha visto i piloti migliorare, tranne Cassidy su Envision, autore di un lungo a Sainte Devote. A non superare il taglio anche Mortara, Bird, Buemi, Gunther, Ticktum e Sette Camara.
Il Gruppo B ha visto la conferma dello stato di forma straordinario di Mitch Evans, miglior tempo in 1'31"245; non ha superato il taglio, invece, Da Costa, sulla seconda DS Techeetah e autore del miglior tempo nelle libere 2: solo sesto il portoghese.
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