ePrix Shanghai gara-2, Da Costa mette tutti in fila

ePrix Shanghai gara-2, Da Costa mette tutti in fila© S.Bagnall/Formula E

Mai una vera lotta per la prima posizione, nell'ePrix di Shanghai vinto da Porsche. Insieme a Da Costa, due prime volte sul podio

Fabiano Polimeni

26.05.2024 ( Aggiornata il 26.05.2024 10:21 )

Gara diversa dal solito copione degli ePrix visti recentemente, quella di Shanghai. Se al sabato è stato Mitch Evans a mettere tutti in riga, tocca a Da Costa firmare un altro successo dopo quello di Berlino. 

"Sono felicissimo, la macchina era in una finestra ottimale ma c'è stata tanta gestione da fare con l'energia e le temperature. È bello avere anche avere un'Andretti con powertrain Porsche sul podio", commenta il pilota portoghese.

"Avere le persone giuste intorno è la cosa più importante, poi guardato i momenti difficili come quelli in cui era necessario emergere. Oggi festeggiamo e ci godiamo le due settimane prima di Portland, lavoriamo per continuare così".

Un ePrix veloce 

Sul tracciato permanente, lo stesso usato dalla Formula 1 nel primo e parte del secondo settore, l'ePrix di Shanghai corre via rapido, sebbene in una gara di gruppo. Gli Attack Mode vengono esauriti nei primi 15 passaggi dei 28 previsti e lo sviluppo della corsa premia la posizione piuttosto che il controllo dell'energia.

Dalla pole scatta Hughes, su McLaren, che resta competitiva sul ritmo gara. Di più ne ha Da Costa, su Porsche, mentre Wehrlein - secondo nel mondiale Piloti - accusa uno stop e riparte da gara-2 con zero punti. Decisiva la foratura delle posteriore sinistra.

La Andretti competitiva è di Nato

Hughes perde subito la testa della gara al via, ci prova Vandoorne a correre di testa ma è Nato che al giro 6 mette la Andretti davanti a tutti. Male l'altra monoposto di Dennis, pure in corsa per il titolo ma solo quinto in campionato.

Da Costa spunta là davanti al decimo giro ed è un alternarsi con Nato, dettato ai passaggi in Attack Mode - peraltro poco penalizzante nel posizionamento all'esterno di curva 2 -.

A dieci tornate dal termine, Da Costa prende la leadership per restarci e controlla i tentativi di inseguimento. 

Hughes al primo (meritato) podio

Prima Nato, poi Hughes che dal giro 22 si piazza in seconda posizione. I 6-7 decimi aperti da Da Costa restano fin sotto il traguardo e il pilota McLaren non riesce a chiudere il gap. Primo podio per Jake Hughes, dopo la pole: "Il team merita questo risultato, gli ultimi tre mesi senza andare a punti sono stati difficili".

Hughes peraltro protagonista di un'ottima difesa su Cassidy, in curva 1, con il pilota Jaguar in corsa per il titolo ed esce ancora leader del mondiale dopo i due ePrix di Shanghai. Lo zero di Wehrlein apre il vantaggio di 12 punti ulteriori: 167 Cassidy, 142 Wehrlein a quattro ePrix dal termine.

Terzo sul podio, Norman Nato, il primo con Andretti, dov'è approdato in questa stagione: "Bel feeling, finora la stagione - ogni volta che provavamo a fare qualcosa che sembrava quella giusta - capitava un piccolo problema. Ho sempre detto ai ragazzi di non mollare, perché la velocità c'è. Lo abbiamo fatto anche oggi, ed è bello arrivare sul podio dopo tutto il duro lavoro fatto dal team per me, sono bei punti.

Antonio e Jake hanno corso una gara intelligente, noi abbiamo avuto il passo ma non ho corso all'inseguimento, ho corso una gara intelligente e i punti sono importanti", racconta Nato.

Cassidy allunga, Rowland stop iridato

Giù dal podio le due Jaguar, con Cassidy che precede Evans, poi le due DS di Vandoorne e Vergne, davanti alla Maserati di Guenther. Posizioni sostanzialmente invariate nell'arco dell'ePrix, dopo la prima metà. Notevole, invece, la rimonta fino al nono posto di Frijns, partito 20°. Chiude la top ten Rowland, un punto iridato per lui, che scala al quarto posto nel mondiale, superato da Evans a quota 132. Fuori dai punti Dennis, fermo a 113 punti e quinto.

Prossima tappa, gli ePrix di Portland del 29 e 30 giugno.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi