Il rammarico di Vettel nel dopocorsa è evidente. Ha perso la guerra interna con Webber che gli è stato davanti non solo in gara, ma in tutto il week end spagnolo. Il tedesco perde così un po' della sua baldanza e della sua sicurezza. «Molte cose sono andate storte fin dalla partenza- racconta - non sono riuscito a superare Webber anche perché non aveva senso correre rischi e sono dovuto andare all'esterno dove era scivoloso. Poi un sacco di problemi: forse sono rientrato troppo presto nel mio pit stop, ho avuto un po' di difficoltà nel riscaldare le gomme e ho perso anche tempo nella fermata e nell'uscita dai box perché arrivava qualcuno: all'ingresso di curva eravamo attaccati e sono dovuto passare fuori dalla pista per non fare un incidente. La macchina andava bene ma quando mi avvicinavo a Hamilton non c'era verso di stargli vicino per via delle turbolenze. Poi sono calati i freni, ho fatto un dritto e sono stato anche fortunato ad arrivare a finire la gara e salire sul podio. Terzo non è male nell'insieme ma è stata una gara orribile perché potevo vincere senza problemi».