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Bruno Senna rischia il posto

Bruno Senna rischia il posto

1 giu 2010

La somiglianza fisica e il cognome sono le uniche cose che avvicinano Bruno Senna al leggendario zio Ayrton, l’indimenticabile asso brasiliano considerato da molti il più grande pilota di tutti i tempi. Per il resto, tra i due c’è qualcosa di più di un abisso. A Istanbul, tanto per spiegare l’avventura di Bruno in Formula 1, il team inglese iSport, col quale il brasiliano aveva gareggiato in GP2 un paio d’anni fa, gli ha scherzosamente – ma mica tanto – fatto avere la stampata del suo migliore giro di qualificazione nella formula cadetta, nel 2008 appunto: sulla stessa pista di Istanbul, Senna junior aveva ottenuto il tempo di 1’33”449. Quest’anno, nelle prove libere del GP di Turchia di Formula 1, Bruno ha fatto segnare una prestazione quasi identica: 1’33”420. Va tuttavia detto che in qualifica il brasiliano della Hispania ha abbassato il tempo di un paio di secondi.
Sempre in Turchia, la HRT ha affidato la monoposto di Senna al 28enne tester giapponese Sakon Yamamoto, che ha girato nella prima sessione di prove libere. Yamamoto e l’altro collaudatore della Hispania Racing Team, Christina Klien, si alterneranno nel turno del venerdì con Senna e Chandohok. Nelle file della scuderia spagnola corre tuttavia voce che il 27enne brasiliano potrebbe essere sostituito come pilota titolare prima della conclusione della stagione.

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